Venerdì 19 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 20/05/2013

Siulp Forlì-Cesena
Organizzato un motogiro in ricordo di Pierluigi Giovagnoli: a bordo della moto per le strade della Romagna con il suo ricordo nel cuore

(ASAPS) Si terrà domenica 26 maggio, con partenza alle ore 9,00  il Motogiro 2013 “Memorial Giovagnoli” riservato agli appartenenti alle Forze di Polizia ed amici, con partenza e ritorno a Forlì toccando le quattro sedi della Polizia Stradale in provincia: Distaccamento di Rocca San Casciano, Sottosezione di Bagno di Romagna, Sottosezione A/14 e Sezione a Forlì con consegna, ai rispettivi Comandanti, di una targa in ricordo di Pierluigi Giovagnoli.

 

Ricordiamo, anche se non è necessario farlo, che Il prossimo 24 maggio ricorre il decennale della scomparsa del Sovrintendente Pierluigi Giovagnoli in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Forlì, avvenuta nel corso di un servizio di scorta ad una gara ciclistica.
Un delinquente (perché bisognerebbe iniziare a chiamarli così) o sciagurato che dir si voglia a bordo di un furgone, dopo essere stato fermato dalla moto che precedeva la manifestazione, ripartiva improvvisamente in contromano andando ad impattare frontalmente con la seconda moto di scorta che nel frattempo era sopraggiunta. Uno schianto terribile che non lasciava scampo e speranze a Pier Luigi.

 

Il Sovrintendente Pierluigi Giovagnoli della Sezione Polizia Stradale di Forlì caduto in servizio il 23 maggio 2003

All’autista del furgone veniva accertato un tasso alcolemico di 3,33, di gran lunga superiore al massimo tollerato di 0,50.
Non bastasse, e questo inciso va ad evidenziare l’importanza di “fermare” certe schegge che transitano sulle strade, nel giorno del processo al quale l’imputato non si era presentato, lo stesso è stato fermato in stato di ebbrezza da due colleghi proprio di Pierluigi: era a bordo dell’auto di un testimone che aveva deposto in quanto a bordo del furgone al momento del tragico incidente e si era presentato (pure lui) ubriaco all'udienza: forse può bastare!

 

Per tornare al Motogiro in memoria di Pierluigi l’evento è successivo a quello di venerdì 24 maggio quando   alle  09,30 si terrà presso la sala consiliare della Provincia Forlì-Cesena il convegno sulla sicurezza stradale “…per una via sicura ”, moderato dal giornalista Gaetano Foggetti e con la partecipazione di Felice Romano Segretario Generale Nazionale del SIULP, Vittorio Rizzi Direttore del Servizio Polizia Stradale, Giovanni Busacca Direttore del CAPS (Centro Addestramento della Polizia di Stato) di Cesena, Giordano Biserni Presidente ASAPS e Sergio Sottani Procuratore della Repubblica di Forlì.
Il Convegno verrà aperto con i saluti del Presidente della provincia Forlì-Cesena Massimo Bulbi.
Successivamente, alle ore 16,30, ad Imola, verrà consegnata una targa al vincitore della tappa della gara ciclistica, circuito delle pesche nettarine, da parte della vedova Giovagnoli, Patrizia e del Segr. Prov.le SIULP Forlì-Cesena Mario Peruzzini.

 

Domenica 26 maggio finalmente in sella alle moto ed inizio del motoraduno con, ospiti d’eccezione, Andrea Dovizioso e Loris Reggiani.
Il raduno, al quale possono partecipare tutti i dipendenti, anche in quiescenza della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Guardia Forestale, Polizia Provinciale, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco, partirà alle ore 9,00 dal  piazzale antistante al Grandhotel Forlì e toccherà le località di Rocca San Casciano (Distaccamento Polizia Stradale con consegna targa), Strada San Zeno passo delle cento forche, Passo monte delle Forche, Galeata, Santa Sofia, San Piero in Bagno (Sottosezione Polizia Stradale con consegna targa).
Da qui partenza con direzione Cesena e, infine, Forlì (Sottosezione Polizia Stradale preso A/14 e 45 Sezione Polstrada di Forlì  con consegna targa).
Due giornate intense di argomenti legati alla sicurezza stradale, alla Polizia e alle moto, le grandi passioni di Pierluigi, un uomo portato via dai suoi più cari affetti dal comportamento delittuoso di una persona che difficilmente capirà, visti gli episodi successivi, il male e la tragedia che ha provocato.
I colleghi e gli amici lo ricorderanno così, con il vento in faccia di un giro in moto. Più in alto dovrebbero ricordarsi di queste persone che ci hanno lasciato magari pensando seriamente a pene severe e sicure di quello che ancora pochi riescono a chiamare e considerare “omicidio stradale”. (ASAPS)

 

> Scrica il programma dell'evento

 

 



Lunedì, 20 Maggio 2013
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK