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Notizie brevi 30/04/2013

Sezione Polizia Stradale di Cremona
“Io viaggio Sicuro”: un interessante progetto per fugare tutti i dubbi e sensibilizzare gli utenti della strada sul corretto trasporto di bambini a bordo di autovetture e biciclette.

Nel 2012 in Italia hanno perso la vita 60 bambini da 0 a 13 anni, 38 erano trasportati (64%)

(ASAPS) La Polizia Stradale di Cremona ha organizzato per mercoledì 8 maggio, presso il Palazzo Comunale, Sala della Consulta, la presentazione di un importante progetto “Io viaggio Sicuro” che si prefigge il compito di informare e sensibilizzare gli utenti della strada sul grande problema del corretto trasporto dei bambini a bordo di macchine e biciclette.
A tale proposito è stata concordata una collaborazione con gli Istituti Ospitalieri di Cremona, tramite l’Ospedale Maggiore di Cremona e l’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore (CR).
All’iniziativa hanno aderito anche alcune aziende private del territorio che si sono fatte carico delle spese relative alla pubblicazione del materiale informativo quali opuscoli, adesivi, diplomi, ecc.

 

“Io viaggio sicuro” è un’iniziativa rivolta ai genitori che trasportano i bambini bordo delle proprie autovetture e biciclette affinché lo facciano nella maniera migliore e più sicura. Un tema che da sempre sta molto a cuore anche all’ASAPS.
L’esigenza di sensibilizzare tale tipologia di utenti nasce dalla constatazione, durante i servizi di vigilanza ed in fase di rilievo degli incidenti stradali, delle frequenti violazioni alla normativa in materia di sistemi di ritenuta per il trasporto dei bambini.
Il progetto, organizzato fin nei particolari dalla dirigente della Polizia Stradale di Cremona dott.ssa Federica Deledda,  vedrà il suo sviluppo attraverso consigli stampati su degli opuscoli informativi accompagnati da un adesivo del tipo “bimbo a bordo” da apporre sul lunotto posteriore dell’autovettura.
La brochure vuole essere uno strumento maneggevole da tenere a portata di mano sul cruscotto, con una grafica che attiri l’attenzione e dal testo, composto da preziosi consigli, immediatamente comprensibile nel contenuto.

 

Il progetto prevede anche la predisposizione di un attestato. Gli Operatori in servizio su strada lo consegneranno agli utenti che, a seguito di un controllo,  risulteranno in regola con la normativa sul trasporto dei bambini in sicurezza e verrà personalizzato con i dati del conducente e del piccolo a bordo.
La finalità del progetto, come dicevamo, è quella di fare opera di sensibilizzazione e prevenzione agli utenti della strada che trasportano bambini a bordo dei propri veicoli rendendo esplicita la necessaria coscienza dei rischi ai quali ci si espone in caso di incidente stradale qualora il bambino non sia correttamente assicurato attraverso gli appositi sistemi di ritenuta.
Per questo motivo il progetto intende dare grande valore all’”esempio” come sviluppo di una nuova cultura della sicurezza stradale presso i più piccoli.

 

Il primo approccio dei bambini alla strada, infatti,  si identifica nell’essere trasportati dai genitori: se tale momento sarà contraddistinto dal rispetto di alcune regole fondamentali, questo darà il giusto “imprinting” ai futuri utenti della strada.
Se qualcuno avesse ancora dubbi sula necessità di una opportuna informazione ricordiamo che nel 2012 sono morti sulle strade italiane 60 bambini da 0 a 13 anni di cui 38 (64%) erano trasportati. Altri 13 bambini sono addirittura morti “prima di nascere” quando ancora erano in grembo alla loro madre.
Nel 2012 a fine aprile sono morti 13 bambini sulle strade, 7 dei quali erano trasportati (ASAPS)
 


> Incidenti stradali 2012
l'anno nero per i bambini
L'Osservatorio il Centauro - Asaps nel 2012, insieme ai 60 bambini che hanno perso la vita sulle strade in tragici incidenti, ha registrato anche la perdita di 13 piccoli ancora in grembo alla madre. L'associazione: "Per ogni incidente che coinvolge un bambino quasi sempre c'è un re Erode"

 

 

> Scarica l'invito


Martedì, 30 Aprile 2013
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