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Notizie brevi 25/02/2013

Mantova, multe dai vigili in borghese a chi non si ferma sulle strisce

La polizia locale di Mantova vara il piano per ridurre gli incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti. Via all’onda verde e a quattro isole spartitraffico sui viali. Anche lezioni per gli anziani in bicicletta

MANTOVA. Vigili in borghese in prossimità delle strisce pedonali pronti a sanzionare (-8 punti dalla patente e 162 euro) gli automobilisti che non si fermano alla vista del pedone che sta per attraversare. Ma anche lezioni di scuola guida ai pensionati amanti della bicicletta, molti dei quali senza patente. E poi le nuove isole spartitraffico per facilitare l’attraversamento e l’attivazione dell’onda verde sui viali. Repressione, prevenzione ed educazione: tre imperativi che vogliono centrare un unico obiettivo: la riduzione degli incidenti stradali che coinvolgono pedoni e ciclisti, ormai diventati i soggetti più a rischio sulle strade cittadine.

Ammonta a novecentomila euro, poco meno della metà cofinanziati dalla Regione, l’impegno di spesa stanziato dal Comune per cambiare la geometria stradale della città ed abbattere il numero degli incidenti.

Si chiama progetto di riqualificazione e di messa in sicurezza ed è stato predisposto dalla Polizia Locale in collaborazione con il settore Lavori Pubblici del Comune. Il piano, che prevede interventi su viabilità, semafori, isole spartitraffico, istituzione dell’onda verde sui viali, completamento delle ciclabili e altro, parte dallo studio storico dell’incidentalità degli ultimi dieci anni, una ricerca che ha evidenziato come a fronte di un calo degli incidenti stradali tra veicoli, resta invece alto l’allarme per quanto riguarda pedoni e ciclisti. Tra le principali novità senza dubbio la presenza dei vigili in borghese in prossimità delle strisce pedonali che sanzioneranno contestualmente l’automobilista che ingnora il pedone che si accinge ad attraversare. Ecco nel dettaglio le opere previste nel piano da 900mila euro.

 VIA VERONA

Realizzazione del tanto atteso secondo tratto della ciclabile Mantova-Porto Mantovano (articolo nella pagina a destra); realizzazione di due nuovi attraversamenti pedonali protetti in corrispondenza dello sbocco della ciclabile di Porta Giulia (davanti alla chiesa di Cittadella) e all’altezza del supermercato Lidl di strada Gambarara; messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale davanti alla farmacia di Cittadella.

VIALI

Realizzazione in viale Risorgimento di 4 isole spartitraffico centrali a protezione dei pedoni in fase di attraversamento (via Adige-via Mori; via Tione-via Valsesia; via Secchia-via Vittorino da Feltre; via Rippa-stazione passante autobus) e sincronizzazione degli impianti semaforici con onda verde (a velocità fra i 30 e i 35 chilometri orari sarà sempre verde); riqualificazione dell’area antistante la piscina comunale con prolungamento della ciclabile fino a viale Te e installazione di un semaforo a chiamata sull’attraversamento pedonale tracciato davanti all’ingresso della piscina. Entro l’estate l’inizio dei lavori, entro due anni il loro completamento.

«Le cause che determinano gli incidenti – ha spiegato ieri pomeriggio il vice comandante della Polizia Locale, Luigi Marcone – sono ovviamente le più disparate, ciononostante la polizia locale ha individuato anche alcuni correttivi per limitare al minimo i sinistri». Tra questi anche semplici modifiche o implementazioni della segnaletica stradale, senza dover ricorrere a interventi strutturali. Laddove, invece, le cause siano riconducibili al comportamento dell’utente della strada, l’impegno è quello di intraprendere azioni dedicate all’informazione, con campagne di sensibilizzazione.

ANZIANI A SCUOLA GUIDA

Nel piano dei vigili si parla anche di prevenzione, con una maggior presenza del personale della Polizia Locale nelle attività di controllo. Per le “categorie deboli” (pedoni e ciclisti) il comando di viale Fiume ha pensato di attuare iniziative mirate nei confronti dei soggetti in età avanzata. Molti di questi non hanno la patente di guida e pur mantenendo in sella alla bici un comportamento prudente non sempre sono in linea con le disposizioni previste dal codice della strada. «Basti pensare – spiega Marcone – che non tutti sanno che sui tratti di strada su cui esiste una ciclabile c’è l’obbligo di usarla. Per questo si è pensato di organizzare incontri con persone anziane coinvolgendo associazioni e centri di aggregazione».

 

di Roberto Bo
da gazzettadimantova.gelocal.it

 

Lunedì, 25 Febbraio 2013
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