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Irlanda, nella contea di Kerry si potrà guidare anche dopo aver bevuto

Un consigliere: «In campagna sulle strade non c'è traffico. Meglio andare al pub che stare chiusi in casa»
Il consigliere irlandese Danny Healy-Rae

La guida in stato d'ebbrezza provoca ogni anno migliaia di morti sulle strade europee. Da diversi lustri le legislazioni dei principali paesi del Vecchio Continente si sono adeguate al terribile fenomeno e puniscono severamente chi viene pizzicato in auto dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Nonostante ciò c’è chi decide di andare controcorrente: lunedì scorso i consiglieri della contea di Kerry, in Irlanda, hanno votato una controversa mozione che consentirà ai residenti di guidare in alcune zone isolate del proprio territorio dopo aver bevuto svariati drink alcolici.

MOZIONE
- La mozione promossa dal consigliere indipendente Danny Healy-Rae è passata con cinque voti a favore e solo tre contro. Sette membri del consiglio si sono astenuti mentre altri dodici erano assenti. La nuova norma prevede il rilascio di uno speciale permesso a chi vive in territori rurali. Questo gli consentirà di guidare anche avendo bevuto due o tre pinte di birra. Secondo il promotore la legge dovrebbe aiutare i cittadini che vivono in luoghi sperduti a prevenire la depressione e impedire nuovi suicidi. Il consigliere ha aggiunto: «Le persone che vivono in campagna viaggiano su strade che sono senza traffico e spesso sono alla guida di trattori. Non possono essere trattati come il resto della popolazione che vive in città. Loro non hanno mai ucciso nessuno».

CRITICHE - Danny Healy-Rae che tra l'altro è proprietario del Co Kerry, uno dei pub di Kilgarvan, piccolo villaggio della contea, ha affermato che la norma potrebbe aiutare le persone che non escono di casa e prevenire le malattie mentali: «C’è tanta gente che resta chiusa nella propria isolata dimora di campagna a guardare le quattro mura», ha dichiarato il consigliere al sito web Thejournal.ie. «I cittadini non possono uscire perché dopo aver bevuto una sola pinta non possono guidare. La loro unica valvola di sfogo è comprare una bottiglia di whisky e portarsela a casa. Così cadono in depressione e il suicidio per alcuni di loro è il passo successivo». Naturalmente non sono pochi coloro che giudicano le considerazioni di Healy-Rae non solo inappropriate, ma anche completamente sbagliate. Noel Brett, capo della sicurezza stradale della contea, ha attaccato la mozione affermando che le statistiche dimostrano che gli incidenti e le morti avvengono per lo più su strade rurali: «C'è un evidente legame tra il consumo di alcol e gli incidenti», taglia corto Brett Molto critica è anche la consigliera laburista Gillian Wharton-Slattery che rivolgendosi al collega ha chiosato: «La depressione causa suicidi. Ed essa si manifesta non perché la gente non può rifugiarsi in un pub. Ci sarebbero altre cose da fare a Kilgarvan invece di andare nel tuo pub».


di Francesco Tortora
da corriere.it

Mercoledì, 23 Gennaio 2013
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