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Notizie brevi 06/12/2012

Polizia Stradale Aprilia
Furto e riciclaggio mezzi agricoli: 3 arresti della Polstrada di Aprilia

Uno dei mezzi agricoli rubati

Dopo il ritrovamento lungo la Pontina Vecchia ad Aprilia dei due mezzi agricoli rubati nella tenuta dei Conti di Faeta a Roma nella notte tra il 29 e il 30 novembre scorsa, sono andate vanti senza sosta le indagini degli uomini della polizia stradale del comune pontino, coadiuvati dalla squadra di polizia giudiziaria di Latina, che hanno portato alla banda considerata responsabile di una serie di furti e che da tempo preoccupava gli imprenditori agricoli ed edili della zona.
Il blitz in una rimessa all'aperto che si trova in via De Bellis ad Ardea, al confine con Aprilia, è avvenuto intorno alle 16.30 di ieri; nel piazzale, gli agenti della stradale così hanno sorpreso alcune persone intente ad effettuare il trasloco da un autocarro ad un altro di una grossa macchina operatrice di ingente valore, rubata a Tor Dè Cenci a Roma.
Gli uomini alla vista della polizia hanno tentato la fuga - a bordo di un auto, poi posta sotto sequestro -, ma grazie ad una spettacolare manovra, gli agenti sono riusciti ad acciuffare tre dei 4 componenti della banda. Ad essere bloccati e tratti in stato di fermo con l'accusa di riciclaggio sono un uomo residente a Pomezia di 49 anni e due giovani di nazionalità romena di 28 e 29 anni.

 

Uno dei due stranieri, il 28enne, proprio mentre cercava di scappare ha perso il suo soprabito con i documenti di riconoscimento che hanno permesso di rintracciarlo poco dopo presso un'abitazione di Aprilia, mentre intanto proseguono le indagini e la ricerca della quarta persona che è riuscita a far perdere le sue tracce.
I mezzi del valore complessivo di oltre 250 mila euro sono stati sequestrati per la restituzione ai legittimi proprietari dopo i necessari controlli. "Di grande importanza - commenta in una nota la polizia stradale -, anche ai fini della ricostruzione delle attività criminose della banda, risulta il materiale rinvenuto nella rimessa in alcune borse da viaggio contenenti punzoni per la manomissione dei telai e strumentazione atta a falsificare targhe di immatricolazione nonchè materiale asportato da veicoli oggetto di furto e probabilmente già commercializzati all'estero".
"Si conferma - conclude la nota - in tal modo la pista investigativa che vede l'impiego di persone e strutture di nazionalità straniera coinvolte nel giro di riciclaggio dei veicoli rubati".

 

da latinatoday.it

 

 


 

Giovedì, 06 Dicembre 2012
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