Polizia Stradale Modena
Tenta di passare l’esame di teoria per la patente con strumentazione elettronica audio/video nascosta

Ieri verso mezzogiorno, la Polizia Stradale di Modena, in stretta collaborazione con la Direzione della Motorizzazione Civile, durante una sessione d’esami, ha sorpreso in flagranza un esaminando straniero che stava utilizzando un sistema audio­ video per influenzare l’andamento del suo esame.
Sul posto la Polizia Stradale, al termine della prova, ha provveduto a perquisire il soggetto, poi identificato per L.S. cittadino cinese 44enne, in regola ed incensurato.
Da un attento esame, è emerso che l’uomo indossava una parrucca che celava all’interno una strumentazione elettronica connessa ad una sim telefonica e un apparato audio posto all’altezza dell’orecchio destro. A seguito di perquisizione personale gli operatori di polizia hanno quindi accertato che l’uomo aveva al collo un altro apparecchio elettronico collegato ad un telefono cellulare Nokia, entrambi in funzione ed attivi.

Le connessioni erano state installate verosimilmente da terzi e consentivano lo scambio di informazioni tra il candidato all’esame e la persona posizionata all’estemo della Motorizzazione che fomiva le risposte ai quiz d’esame. La ricerca continuava con esito positivo poiche in una tasca della giacca indossata dal cittadino cinese, si rinveniva un telefono cellulare Iphone 4. Inoltre l’uomo aveva a disposizione la somma di euro 2.800,00.
Dal controllo operato sul telefono Nokia, risultano telefonate effettuate e ricevute da una stessa utenza cellulare: accompagnato quindi negli Uffici della Polizia Stradale per eseguire ulteriori accertamenti sulla vicenda, questi ha confessato alla Polizia quanto accaduto.
Spontaneamente ha dichiaratoche il materiale elettronico gli era stato iristallato nella stessa mattinata dell’esame da un cittadino cinese e che la somma di denaro che aveva in tasca gli sarebbe servita per pagare l’uomo una volta superato positivamente l ‘esame a quiz.

L.S. è stato quindi denunciato per truffa aggravata in concorso, mentre ulteriori accertamenti sono al momento in corso per identificare i complici.
La Motorizzazione Civile di Modena, attenta a questo genere d’inganni, attraverso i suoi funzionari, opera in stretta collaborazione con la Polizia Stradale al fine di individuare eventuali soggetti che, con artifizi e raggiri, adottino degli espedienti per sostenere positivamente gli esami per la patente.
Gia a Febbraio, Marzo e Settembre, la stretta collaborazione tra la Polizia Stradale e la Motorizzazione Civile di Modena, aveva permesso di scoprire alcuni candidati all’esame di teoria di varie nazionalita, che erano stati sorpresi con addosso kit elettronici simili a quelli rinvenuti in data odiema.

da bologna2000.com