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Guidare in Russia, una follia
Il video collage degli incidenti più assurdi è stato cliccato un milione di volte

Un fotogramma del video

Lo sanno tutti che le strade russe non sono le più tranquille del mondo, ma il collage di filmati che è già stato visto in internet da un milione di persone, è veramente scoraggiante, terrificante e allo stesso tempo esilarante.

 

> VIDEO - Guidare in Russia, una follia- Il video cha ha fatto un milione di clic



Decine di incidenti e di eventi
assolutamente inattesi, tutti risoltisi per fortuna senza vittime e, sembrerebbe, perfino senza feriti seri. La vecchia Zhigulì, copia della nostra Fiat 124 d’annata, che viaggia completamente coperta da un covone di fieno; i furbetti della strada che tentano di infilarsi a destra e finiscono dentro a buche orrende o sul guard rail. E poi le inattese apparizioni: cavalli, elicotteri, jet da combattimento.

Con appena 143 milioni di abitanti, la Russia ha quasi lo stesso numero di morti sulle strade degli Stati Uniti che di abitanti ne hanno più del doppio (315 milioni): 28 mila morti contro 38 mila. Per avere una idea di quello che avviene in Europa, il numero dei morti nel 2011 sono stati 3860 in Italia e 4000 in Germania (con una popolazione di 82 milioni, contro i nostri 60 milioni), dove le autostrade spesso non hanno limiti di velocità. Si, perché si muore in città e sulle strade extraurbane e non sulle autostrade che sono enormemente più sicure: in Italia nel 2011 sono decedute circa 1750 persone nelle città, altrettante sulle strade extraurbane e solo 340 in autostrada. E in effetti anche i filmati russi sono stati tutti ripresi in città o su strade normali, non in autostrada.

Assolutamente incomprensibili alcuni degli incidenti: l’auto che incappa in un cavo elettrico penzolante e che si rovescia; i camionisti folli che sorpassano anche se vedono benissimo vetture che arrivano in senso contrario; pedoni che attraversano senza guardare (in Russia!!!); passeggeri di pulmini sbalzati fuori in curva, eccetera. L’alcool è ovviamente una delle principali cause degli eventi registrati. In Russia la tolleranza è ufficialmente tornata da qualche mese a zero ma, chiaramente, non è rispettata. Da notare il fatto che sono ormai moltissimi gli automobilisti che girano con a bordo un videoregistratore montato sul cruscotto e tenuto sempre acceso. Serve a incastrare i tantissimi poliziotti che estorcono pagamenti in contanti per non far scattare fantasiose multe. E vengono pure utilizzati per documentare gli incidenti con le sospettosissime compagnie di assicurazione. Naturalmente quando chi ha registrato è coinvolto ed ha ragione. Guidare in Russia, dunque, non è da tutti. Ed è certamente una bella avventura. Buon viaggio!

 

di Fabrizio Dragosei
da corriere.it

 

 

 

 

Lunedì, 19 Novembre 2012
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