Manifestazione nazionale venerdì 16 novembre: "Ora basta morti!" anche a Ravenna
Appuntamento oggi 16 novembre in Piazza del Popolo a Ravenna alle ore 18.30
Per non dimenticare Altea Trini e gli oltre 4.000 morti all'anno sulle nostre strade

Il Circolo Matelda di Legambiente, Fiab Ravenna, Salvaiciclisti Ravenna, propongono anche a Ravenna, un "minuto di silenzio" per ricordare Altea, e chiedere pubblicamente insieme all'ASAPS (Associazione Sostenitori della PolStrada), che fine hanno fatto le 58.000 firme raccolte per la proposta di Omicidio Stradale?
Altea è morta, e oramai non ci si stupisce più.
E' la normalità a cui ci abitua tutti i giorni la TV.

Una guerra non dichiarata che lascia tutti gli anni oltre 4000 morti sulle strade e sempre di più in questa guerra, come in tutte le guerre, il numero di morti maggiore si conta, tra quelli che la guerra non l'hanno dichiarata, e non tra coloro che girano protetti, dentro auto/suv, che assomigliano a mezzi militari.
Sono gli ultimi, i semplici cittadini, pedoni, ciclisti, adolescenti, che cominciano a far uso della bici, per recarsi a scuola, andare in parrocchia o a calcio, come strumento di crescita, di autostima, di Libertà.

Vi aspettiamo tutti con le vostre bici, e con le nostre luci, "Illumineremo" la Prefettura e il Municipio, quale auspicio che siano illuminate e coraggiose le loro scelte future.
Suoneremo i nostri campanelli, dopo un minuto di silenzio, perchè la nostra indignazione deve "svegliarli".

Programma
Il programma prevede di ritrovarci alle 18,30 in Piazza del Popolo, di fronte al Municipio per attendere in bici tutti i manifestanti. Alle ore 19,00 una delegazione si recherà in Prefettura e in Municipio per consegnare il presente "comunicato stampa" e per chiedere che le Autorità competenti, mettano in atto tutte quelle azioni atte a ridurre sul nostro territorio tale incidentalità.

Nessuno prenderà la parola, se non per chiedere un minuto di "raccoglimento".

AI PARTECIPANTI SI CHIEDE DI INDOSSARE UN GILET RIFRANGENTE E DI VERIFICARE LE LUCI DELLA PROPRIA BICICLETTA.

da ravennanotizie.it