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Notizie brevi , News 14/11/2012

Maltempo: crolla ponte, tre morti
E scatta una nuova allerta meteo
Le vittime nel Grossetano, interviene l'esercito
Allagamenti, chiusa l'A1

La situazione più difficile ad Albina, sommersa dall'acqua. Timore per l’ondata di piena del fiume Ombrone, in calo i livelli dell'Arno
L'auto dalla quale sono state estratte le tre vittime del maltempo nel Grossetano (Ansa)

ROMA - Il giorno dopo la devastante alluvione che ha provocato un morto e un ferito grave, nel Grossetano l’attenzione resta alta. C’è il timore per l’ondata di piena del fiume Ombrone e il Centro di coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto Marco Valentini, ha predisposto un piano di interventi da attuare in caso di esondazione. Nella notte appena trascorsa tre operai che lavoravano per l'Enel sono morti dopo che l'auto di servizio, con la quale si stavano recando sul luogo di un intervento,  è rimasta coinvolta nel crollo del ponte sul fiume Albegna in località Marsiliana, sulla Strada Provinciale 94, già chiusa al traffico. I soccorritori hanno individuato i corpi ma non sono ancora riusciti a recuperarli. La situazione più grave resta ad Albinia, sommersa dall’acqua: molti hanno trovato rifugio ai piani alti delle case o sui tetti e i soccorsi sono stati portati con gli elicotteri, i gommoni e i mezzi anfibi. Nella notte è stato rotto l’isolamento della cittadina grazie alla rimozione di alcune frane sulle strade provinciali tanto da permettere il passaggio ad una colonna mobile organizzata dalla Regione Toscana con volontari, natanti, sei mezzi del Savoia cavalleria: anche l’esercito è al lavoro in Maremma. Ci sono ancora 2300 persone senza elettricità. E’ sempre grave, infine, la donna di 73 anni travolta da un’ondata d’acqua mentre si trovava in auto ad Orbetello. Ieri un agricoltore, anche lui di 73 anni, è morto nella sua auto a Capalbio, travolto da un torrente in piena.

 

NUOVA ALLERTA - Una nuova allerta meteo in Toscana, di livello 2, è stata emessa alle 13.30 di oggi dalla Sala operativa della protezione civile, con validità fino alle ore 8 di domani mattina. Lo rende noto la Regione spiegando che l’allerta riguarda ancora la provincia di Grosseto e quelle di Arezzo, Firenze e Siena. Attualmente si registrano residue precipitazioni nelle zone del Mugello e del Valdarno, in ulteriore attenuazione nelle prossime ore. I livelli idrometrici dei corsi d’acqua, in particolare del Fiume Arno, sono tutti scesi sotto il primo livello di guardia e sono in ulteriore diminuzione. Secondo la protezione civile della Provincia di Firenze non si registrano al momento particolari criticità sul territorio provinciale.

 

A1 CHIUSA - Sull’A1, a seguito dell’allagamento della sede autostradale, permane la chiusura del tratto compreso tra gli svincoli di Valdichiana e Fabro in direzione Roma e, in direzione Firenze, della stessa A1 a partire da Orte fino a Chiusi. Autostrade per l’Italia consiglia agli automobilisti diretti a Sud verso Roma e a Nord verso Firenze di utilizzare la dorsale adriatica A14 e l’A24. Per gli utenti diretti a Roma dal tratto toscano dell’Autosole permane l’itinerario alternativo di uscire a Valdichiana, percorrere il raccordo autostradale Valdichiana-Bettolle fino a Perugia e successivamente la E45, rientrando allo svincolo di Orte. Percorso inverso per gli utenti diretti verso Firenze. Ancora interrotta la strada statale Aurelia per i numerosi allagamenti in provincia di Grosseto. All’alba, all’altezza del km 149.300, si è aperta una voragine di circa 7 metri che coinvolge entrambe le carreggiate dell’Aurelia. La ferrovia Tirrenica continua ad essere bloccata, mentre è ritornata in funzione la linea ferroviaria Siena-Grosseto.

 

LE PREVISIONI - Secondo le previsioni meteo, comunque, sono in arrivo giorni di maggiore tranquillità grazie al rinforzo dell'alta pressione che da oggi favorirà un miglioramento del tempo: dal pomeriggio non sono previste piogge di rilievo, poi domani qualche rovescio o temporale interesserà le nostre due Isole maggiori e giovedì anche il Sud, fino a lambire il Lazio e l'Abruzzo. Tra mercoledì e giovedì, dicono gli esperti, il vortice di bassa pressione generato dalla perturbazione, porterà piogge, localmente anche forti, in Sardegna, Sicilia e zone ioniche. Il tempo si manterrà per lo più discreto sul resto dell'Italia, soprattutto al Nord, Toscana, Umbria e Lazio, le regioni più coinvolte da quest'ultima ondata di maltempo. Nei prossimi giorni i venti di Scirocco continuano a regalare un clima mite, con temperature minime elevate e massime anche oltre i 20 gradi.

 

NAPOLITANO - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso "la propria solidarietà alle Comunità coinvolte, la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime, e al tempo stesso il vivo apprezzamento a quanti sui territori colpiti sono impegnati nella gestione dell’emergenza e nelle operazioni di soccorso".
 




da qn.quotidiano.net del 13 novembre 2012

 

Mercoledì, 14 Novembre 2012
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