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Obbligo di alcoltest in auto. Una lezione dalla Francia

Lotta all'abuso di bevande alcoliche alla guida, l'esempio della Francia: dallo scorso mese di luglio i cugini transalpini hanno introdotto l'obbligo della presenza a bordo di ogni autoveicolo di etilotest certificati NF per l'autocontrollo dell'alcolemia. Perché non imitarli?

Chi beve alcolici non deve guidare. Ormai sono dimostrati scientificamente gli effetti negativi che l'alcool produce sulla guida. La "tolleranza zero" è l'unico sistema per scongiurare le tragedie legate al consumo irresponsabile di bevande alcoliche sulle strade. Ovviamente insieme alle sanzioni deve essere avviato un valido programma di prevenzione e sensibilizzazione per scongiurare il pericolo che un guidatore con un tasso alcolico oltre i limiti consentiti, possa mettersi alla guida di un veicolo (magari anche inconsapevolmente). In Francia hanno risolto brillantemente il problema introducendo dallo scorso mese di luglio una normativa che rende obbligatoria la presenza a bordo di ogni autoveicolo di etilotest certificati NF per l'autocontrollo dell'alcolemia.

 

Una soluzione semplice e allo stesso tempo geniale che vede in prima linea la Contralco, azienda leader nella produzione degli apparati test e controlli certificati, attiva in molti paesi del Vecchio Continente, tra cui anche l'Italia. Il "palloncino" prodotto dall'azienda transalpina è di piccole dimensioni (ripiegato nella confezione originale è poco più ingombrante di un fazzoletto), e di facile utilizzo e la validità certificata del test ha una durata di 24 mesi dalla data di consegna. Il kit Contralco è composto da un dispositivo contenente il reagente e un palloncino dotato di un boccaglio a valvola per la raccolta del campione d'aria espirata. Insomma basta soffiare attraverso la cannula, inserire il tubicino contenente il  reagente, espellere l'aria contenuta nel palloncino ed osservare la colorazione che assume la sostanza contenuta nel tubicino per regolarsi di conseguenza. Le istruzioni presenti in ogni singola confezione sono comprensibili a tutti ed evitano qualsiasi errore.

 

I cugini transalpini, parallelamente all'introduzione della nuova normativa che prevede l'obbligatorietà dell'etilotest a bordo, hanno avviato anche una massiccia campagna di comunicazione e nel long weekend in occasione della scorsa festività dell'Ascensione furono distribuiti gratuitamente oltre centomila kit sulle principali arterie autostradali. Nel Belpaese sono state avviate diverse campagne di prevenzione e i primi risultati positivi sul contrasto al fenomeno tristemente noto con il nome di "stragi del sabato sera", come evidenziato dai dati raccolti dall'Asaps, iniziano a vedersi. Certo però che copiare la norma dei vicini d'oltralpe e introdurre l'obbligo a bordo di un alcol test non sarebbe davvero una cattiva idea in fondo l'etilotest monouso è in vendita a un prezzo modesto (tra 1,5 e 2 euro), ed oltre a mettere al riparo il guidatore dalle pesanti sanzioni previste dal Cds può contribuire a salvare la ben più preziosa vita.

 

di Maurilio Rigo

da repubblica.it

Venerdì, 12 Ottobre 2012
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