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Comunicati stampa 05/09/2012

Un'estate molto calda anche per la pirateria stradale
In luglio e agosto 181 episodi con 27 morti e 200 feriti
La media mensile è passata da 9 vittime al mese a quasi 14

(ASAPS) L'estate è sempre un periodo a maggior rischio pirateria. E' difficile capirne le cause, si gira di più? Si beve di più? Sta crescendo la “scopertura” assicurativa?
Rimane il fatto che nei due infuocati mesi estivi, che pur hanno fatto segnare buoni risultati per gli incidenti stradali in generale, con un calo a doppia cifra di quelli del fine settimana, la pirateria stradale ha invece fatto segnare ancora dati impressionanti.
In luglio e agosto l'Osservatorio il Centauro Asaps ha registrato 181 episodi importanti nei quali hanno perso la vita 27 persone e 200 sono rimaste ferite. In pratica un morto per pirateria ogni due giorni e più di 3 feriti al giorno.
Fra le 27 vittime della pirateria estiva 13 erano pedoni, 5 i ciclisti e 9 i trasportati su veicoli.
In 18 episodi (10%) le vittime della pirateria sono state dei minori. Un pirata su quattro è straniero.
In calo la percentuale dei positivi all'alcol o droga che si ferma al 17% (di quelli sui quali è stato però possibile effettuare la prova con l'etilometro o il narcotest).
Se la media dei morti per pirateria stradale nei primi sei mesi con 57 vittime si fermava a 9, 5 morti al mese, nei due mesi estivi è schizzata a 13,5 vittime al mese.
Nel periodo estivo 109 pirati pari al 60% sono  stati però identificati e 24 sono stati arrestati, mentre gli altri sono stati denunciati a piede libero.
Le regioni più gravemente piratate nell'estate rimangono la Lombardia con 23 episodi, l'Emilia Romagna con 22, la Sicilia e la Liguria con 16,  il Veneto con 14 e il Lazio con 13.


Forlì, 5 settembre 2012


Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 

 


 

Mercoledì, 05 Settembre 2012
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