Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a pignoramento o a sequestro - Veicolo sottoposto a sequestro amministrativo - Messa in circolazione abusiva - Configurabilità del reato - Sussistenza - Rapporto con la violazione amministrativa di cui all'art. 213 c.d.s. - Concorso formale - Sussistenza.
Il custode o il proprietario sorpreso a circolare con un veicolo, sottoposto a provvedimento di sequestro amministrativo a norma dell'art. 213 D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285 risponde sia dell'illecito amministrativo di cui al quarto comma dello stesso articolo, sia del reato di cui all'art. 334 c.p., e la circolazione è sintomatica della volontà di sottrarre. Il bene, al fine di eludere il vincolo di indisponibilità del sequestro, ovvero comporti il deterioramento del bene. (Nell'affermare tale principio, la Corte ha precisato che il mero uso momentaneo del veicolo, occasionale e circoscritto nello spazio, non sorretto dalla volontà di eludere il vincolo, non integra il reato di cui all'art. 334 c.p.).