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Osservatorio “Sbirri pikkiati”
Sulla strada sono ancora botte per le forze di polizia
Nei primi sei mesi 1.206 le aggressioni fisiche alle divise durante i controlli (+15%), oltre 6 al giorno.
Cresce nettamente l’ebbrezza da alcol o droghe, protagonista nel 35% dei casi con  426 episodi (+34%)
Quasi la metà delle aggressioni da stranieri,  coinvolti nel 46% degli attacchi
Netto l'aumento, erano il 37% nel 2011

 

(ASAPS) Forlì – In sintesi si potrebbe dire che sulla strada sono ancora botte e tante per le forze di polizia.
E’ imbarazzante la crescita delle aggressioni alle divise nel 2012. Sono stati 1.206 gli episodi di violenza fisica (refertata) commessi a danno di appartenenti alle forze di polizia e di pubblici ufficiali durante i controlli sulle strade (sono esclusi ovviamente tutti gli episodi legati alla gestione dell'ordine pubblico), analizzati dall’Osservatorio il Centauro – ASAPS “Sbirri Pikkiati”, nell’ambito del primo semestre del 2012. Oltre 6 al giorno.
E' ancora l'alcol con la droga a far saltare i codici della legalità nelle aggressioni, quasi la metà delle quali ad opera di stranieri.
Nel corso dei primi 6 mesi dell’anno sono stati censiti 1.206 eventi, con un aumento secco del 15% rispetto ai 1.050 del primo semestre dello scorso anno, segno che la risposta violenta nei confronti delle divise non accenna nessuna flessione. Può incidere anche la crisi economica a far crescere l’aggressività sulle strade del nostro Paese?


Gli episodi sono stati classificati in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione sulle strade. E' sempre l'Arma dei Carabinieri a subire il maggior numero di attacchi, 636 pari al 52,7%, in netto aumento rispetto alle 461 aggressioni del 2011.  Sono state invece 437  le aggressioni ad agenti della Polizia di Stato, pari al 36,2% in linea col 2011 quando furono 386. Le aggressioni alla Polizia Locale si fermano a 102 (8,5%) in linea con lo scorso anno quando furono 99, ma la percentuale era del 9,4%. Poi gli altri corpi (qui sono ricomprese varie  categorie di pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio), per i quali ci si ferma a 76 attacchi pari al 6,3%.


Come abbiamo visto è sempre stretta, strettissima la connessione fra aggressività e alcol.e droga.  Infatti in 426 dei 1.206 episodi il protagonista è risultato in stato di ebbrezza da alcol o è risultato drogato (128 casi). Nel complesso  le precarie condizioni psicofisiche da alcol e sostanze toccano la percentuale del 35,3%, con un preoccupante incremento del 34% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, quando gli episodi alcol-narco correlati furono 317 e si fermarono alla percentuale del 30,2%.


Il  24,5 degli attacchi (295) è stato invece sferrato mediante l’uso di un’arma propria o impropria, considerando tale ogni mezzo capace di amplificare la forza fisica, compresa la stessa vettura. Lo scorso anno furono 245 e la percentuale si fermò al 23,3%.
Infine si registra un notevole aumento delle aggressioni portate alle forze di polizia da stranieri. Nel primo semestre si è toccata quota 560 pari al 46,4%. Lo scorso anno nei primi 6 mesi le aggressioni dei forestieri furono 393 e la percentuale si fermo a un già alto 37,4%. La tendenza è quella di superare il 50% degli attacchi nel breve periodo.
La localizzazione geografica dell'aggressività verso le forze di polizia vede nel primo semestre 2012 un sostanziale pareggio fra nord e sud rispettivamente con 446 e 442 violenze fisiche, pari a un doppio 37%. Al centro sono risultate certificate 318 aggressioni pari al 26,4%.
E' incontestabile,  la violenza sulla strada non trova argine neppure nelle divise di chi rappresenta lo Stato. E questo deve preoccupare sia le istituzioni che gli stessi cittadini.

 

Forlì 27 luglio 2012


Giordano  Biserni
Presidente ASAPS

 


 

Venerdì, 27 Luglio 2012
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