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Corte di Cassazione 13/07/2012

Circolazione stradale – Accertamento delle violazioni – Guida in stato di ebbrezza – Accertamento ematico presso il P.S. effettuato per terapie di pronto soccorso – Utilizzabilità ai fini dell’accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza – Validità – Sussistenza

(Cass. Pen., sez. IV, 5 luglio 2012, n. 26108)

I risultati del prelievo ematico effettuato per le terapie di pronto soccorso successive ad incidente stradale, e non preordinate a fini di prova della responsabilità penale, sono utilizzabili per l’accertamento del reato contravvenzionale di guida in stato di ebbrezza, senza che rilevi l’assenza di consenso dell’interessato.
E’ diritto del soggetto opporre il rifiuto al prelievo ematico solo se questo è finalizzato unicamente all’accertamento di eventuale presenza di sostanze alcoliche nel sangue, trattandosi di un esame invasivo, con violazione dei diritti della persona.
(Cass. Pen., sez. IV, 5 luglio 2012, n. 20108) Art. 186 - [Massima redazionale)

 


> Leggi il testo integrale della sentenza

 

 

Venerdì, 13 Luglio 2012
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