Una nuova stagione di attentati e terrorismo.
Mai la barbarie era arrivata al punto di colpire i nostri ragazzi!
Gli attentatori, dopo Capaci e via d'Amelio, hanno sbagliato ancora i loro conti.
Nasca oggi una nuova reazione civile.
(ASAPS) L'incredibile e vigliacca esplosione davanti alla scuola di Brindisi nella quale una studentessa è morta e una seconda versa in condizioni gravissime, mentre altri 6 ragazzi sono rimasti feriti, ci sconvolge e drammatizza la situazione di un Paese che già vive un momento difficilissimo.
L'attentato di Brindisi ci fa ripiombare in una cappa del terrore che pensavamo di non dover più rivivere e proprio alla vigilia del ventennale dalla strage di Capaci quando morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i 3 poliziotti della loro scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
Ora ci rimane da sperare in una fortissima risposta della società civile e dello Stato che però sulla sicurezza ci sembra stia attraversando una fase di affaticamento. I passati tagli trasversali, la mancata omogeneizzazione e coordinamento di molti servizi, insieme ai prossimi tagli della spending review, fanno salire l'onda della nostra preoccupazione con una forte riserva sul futuro di questo Paese. Per questo dobbiamo reagire tutti, insieme, per stoppare subito l'inizio di una nuova stagione di terrorismo e attentati mafiosi.
L'ASAPS esprime la sua vicinanza alle famiglie dei ragazzi che hanno perso la vita. Con loro nasce un ulteriore simbolo per gli anni futuri di una barbarie che non era mai arrivata così in basso, colpendo i nostri ragazzi, davanti a una scuola, il luogo per elezione della nuova cultura e di un nuovo culto della legalità e senso civico. Per questo è stato colpito. Ma gli attentatori ancora una volta, come quelli di Capaci e di via d'Amelio hanno sbagliato i loro conti, lo Stato reagirà, lo deve a quasi ragazzi e alle loro famiglie.
Deve nascere oggi una nuova capacità di reagire, una nuova resistenza.
Giordano Biserni