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Notizie brevi 15/05/2012

Una domenica di divertimento si trasforma in una mattina di paura
La Polizia Stradale del CAPS di Cesena chiamata dai passeggeri di un autobus che, in precarie condizioni, li stava trasportando a Mirabilandia

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Doveva essere una piacevole gita di svago e divertimento nel parco giochi di Mirabilandia e invece nella mattina di domenica 13 maggio un gruppo di famiglie, una volta salite sull’autobus che doveva portarle verso il mare, si sono accorte che il mezzo era talmente fatiscente da indurli a chiedere soccorso alla Polizia Stradale del CAPS di Cesena.
Una volta partito l’SOS accorato e spaventato di alcuni partecipanti alla gita, una pattuglia si è recata sulla E45 all’altezza di San Vittore e ha immediatamente bloccato l’autobus.
Grande la sorpresa degli uomini della Stradale nel constatare che il mezzo aveva parecchi dispositivi fuori uso o mal funzionanti (pneumatico lacerato, specchietto laterale rotto, tergicristallo non funzionante) oltre alla mancanza dei documenti necessari per il viaggio e il trasporto di persone come il certificato e il contrassegno di assicurazione, i fogli di registrazione e la documentazione attestante il rapporto di impiego del conducente con l'impresa di autotrasporto.
La pattuglia della Stradale dopo il controllo ha contestato violazioni per un totale di circa 500 euro a carico del conducente e di circa 600 euro a carico dell'impresa con ulteriori accertamenti sulla posizione lavorativa del conducente e proposta di revisione straordinaria per l'autobus.
La ditta di trasporti si è impegnata a fornire un altro mezzo per riportare a casa le persone coinvolte nella brutta giornata che tutto è sembrata meno che un momento di svago.
Questo episodio che si è concluso fortunatamente senza gravi conseguenze se non a livello di rabbia per una brutta avventura e per una domenica di divertimento svanita nel nulla, fa riflettere sull’importanza dei controlli alle ditte di trasporti, al loro parco mezzi e, soprattutto, agli operatori che vi lavorano verificando l’eventuale assunzione di alcool e i tempi di guida e di riposo.
Troppo spesso si parla di giornate di festa funestate da gravi incidenti che vedono coinvolti autobus pieni di persone che si ritrovano per i più svariati motivi a fruire di un momento di relax: le immagini dell’incidente accaduto a Padova che ha visto coinvolto il pullman su cui viaggiavano ex Carabinieri con le famiglie (5 vittime) oppure l’autobus con le scolaresche di studenti belgi che in Svizzera si è schiantato in un tunnel (22 vittime) non possono che chiedere un maggiore impegno in tal senso da parte di tutti. (ASAPS) .

 

 



 

Martedì, 15 Maggio 2012
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