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Notizie brevi 10/05/2012

Forlì
Una (seconda) delegazione cinese incontra i rappresentanti di Asaps
Si e’ parlato di sicurezza stradale e degli osservatori attivati dall’associazione

La delegazione cinese con la delegazione Asaps

(ASAPS) A distanza di pochi mesi, una seconda delegazione di tecnici ed ingegneri provenienti dalla Cina ha voluto incontrare i rappresentanti di Asaps. Si tratta di un gruppo di nove persone che fanno capo al vice direttore della Zhejiang Communications Investmen Group, una delle maggiori aziende statali che operano nel settore delle autostrade nella provincia dello Zhejiang.
Questa provincia cinese conta oltre 54 milioni di abitanti (quasi quanto l’Italia) ed è una delle più produttive dal punto di vista economico, tanto da avere per prima aperto i propri confini al mercato internazionale. Scopo della visita - che si è svolta presso l’hotel San Giorgio di Forlì - la conoscenza delle esperienze italiane legate alle strategie di prevenzione degli incidenti stradali, con particolare riguardo all’ambito autostradale ed al contrasto delle condotte più gravi.

Ad accoglierli il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, ed i consiglieri nazionali Tonino Vernia, Stefano Bravi e Roberto Rocchi. Ed è stato proprio il presidente dell’Asaps, ad inizio incontro, a fare le dovute presentazioni di un’associazione diventata un punto di riferimento nazionale per le tematiche di prevenzione e sicurezza stradale. In particolare, Giordano Biserni ha descritto loro l’attività svolta da Asaps nel corso degli anni, soffermandosi in modo particolare sull’esperienza degli “osservatori” e sulle tante “battaglie” portate avanti con efficacia e determinazione.
Molta la curiosità della delegazione cinese sul funzionamento dell’Asaps, grande è stato lo stupore manifestata  dalla responsabile cinese nell’apprendere che per la gran mole di lavoro e di raccolta dati portata avanti dall’associazione lo Stato e gli enti locali non riconoscessero nessun contributo al sodalizio forlivese.
Successivamente è stato illustrato agli ospiti cinesi la situazione infortunistica italiana anche in relazione al medesimo panorama europeo, valutando le positività e le criticità di tutte le strategie poste in atto negli anni per far fronte al drammatico fenomeno delle stragi stradali e raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea.
 

Il tavolo durante l'incontro

 

Nel dettaglio, il presidente di Asaps ha poi descritto il funzionamento del cosiddetto “tutor”, senza dimenticare di sottolineare i risultati raccolti in poco tempo e che hanno permesso di diminuire drasticamente il tasso di mortalità dovuto ai sinistri stradali e più in generale quello dell’incidentalità. Sul “tutor” gli ospiti cinesi hanno mostrato un forte interesse ed hanno seguito incuriositi il filmato che il consigliere nazionale Stefano Bravi aveva appositamente preparato.
Fra i vari temi che hanno contraddistinto l’incontro durato quasi due ore, si è parlato anche delle barriere di contenimento e di separazione delle carreggiate autostradali (new-jersey), punto saliente per le grandi vie di comunicazione cinese dove i “salti” di carreggiata o l’abbagliamento dei veicoli rappresenta una delle maggiori criticità strutturali. A tale proposito il presidente dell’Asaps ha richiamato gli indirizzi della Commissione europea e gli investimenti che le società concessionarie hanno intrapreso negli ultimi anni, con particolare riguardo alle migliorie apportate da Autostrade per l’Italia.

 

La consegna del Codice della Strada italiano alla delegazione cinese
La delegazione cinese consegna un dono al Presidente dell'Asaps Giordano Biserni


 

Nel confronto tra le due parti, i componenti della delegazione cinese si sono soffermati anche sulle condotte più gravi poste in essere dai conducenti dei veicoli ed hanno brevemente illustrato cosa succede lungo le vie del Paese della “grande muraglia” quando si viene pizzicati in stato di ebbrezza o si provocano gravi incidenti stradali. Basti pensare che la legislazione particolarmente severa prevede pene detentive (certe) fino a 10 anni e forti risarcimenti per le vittime superstiti.
Fra i vari temi discussi anche il fenomeno infortunistico legato ai pedoni, ai conducenti delle due ruote, alle omissioni di soccorso ed alle campagne di sensibilizzazione, tutte argomentazioni di grande interesse per la delegazione cinese.

Al termine dell’incontro il consigliere nazionale Roberto Rocchi ha poi ricordato anche le attività di supporto svolte da Asaps ed in particolare quelle relative al sostegno delle famiglie dei poliziotti caduti nell’adempimento del dovere o di giovani deceduti in occasione di gravi incidenti stradali.
I responsabili dell’importante azienda cinese, hanno poi auspicato un analogo incontro con i rappresentanti di Asaps nella provincia di Zhejiang, dove le tante informazioni fornite grazie al nostro sodalizio potranno trovare terreno fertile di crescita ed essere utilizzate per combattere quei fenomeni infortunistici tipici delle strade di tutto il mondo. (ASAPS)




 

Giovedì, 10 Maggio 2012
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