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Notizie brevi 09/03/2012

La Birra e l'alcol serviranno per stabilizzare il personale docente
Prodotti destabilizzatori per eccellenza stabilizzeranno gli educatori. Una vera e positiva sorpresa!

Ultima ora: il governo, che durante l'esame di merito non si è opposto, esprime invece il suo parere negativo nel corso dell'esame successivo nella commissione Bilancio. Provvedimento destabilizzato

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS) Avevamo letto dalle agenzie che Birra e prodotti alcolici saranno più cari per pagare la stabilizzazione di personale docente. Siamo quasi divertiti nel constatare che l'alcol, un prodotto estremamente "destabilizzante" possa servire a stabilizzare una categoria per di più di educatori come i docenti. Una sorta di contrappasso degli alcolici destinati a stabilizzare e a migliorare le condizioni di lavoro degli educatori. Bene.
Nel testo del provvedimento si dice che l'aumento delle imposte sarà concentrato sulla "produzione e sui consumi" di "birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico".  Una domanda, ma quali sarebbero questi prodotti intermedi? Per l'alcol etilico invece non abbiamo bisogno di chiarimenti.
Ma una bella imposta per comprare etilometri e incentivare i controlli su strada no?

 

Ecco la notizia

BIRRA E ALCOLICI PIU' CARI - Birra e prodotti alcolici più cari per pagare la stabilizzazione di personale docente e non per i servizi legati al tempo pieno: lo prevede un emendamento votato in commissione alla Camera durante l'esame del dl semplificazioni. Prevista anche una rivisitazione delle norme sui giochi. L'emendamento approvato dalle commissioni Industria e Affari costituzionali della Camera prevede l'aumento delle imposte sulla "produzione e sui consumi" di "birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico". L'obiettivo è di incassare 100 milioni di euro in più all'anno a partire dal 2012. La stessa misura prevede nuove entrate dai giochi "in misura non inferiore a 250 milioni di euro annui a decorrere dal 2012" attraverso l'emanazione di disposizioni che riguardino i "giochi pubblici" e i "giochi numerici a totalizzazione nazionale". A cambiare sarà anche "la percentuale della posta in gioco a montepremi ovvero a vincite in denaro, la misura del prelievo erariale unico, nonché la percentuale del compenso per le attivià di gestione ovvero per quella dei punti vendita".

 

Ma c'è un ma... con sorpresa
 

Un piccolo giallo sul decreto Semplificazioni all'esame del Parlamento. Le commissioni Industria e Affari Costizionali dicono sì ad un emendamento che prevede l'assunzione di 10mila insegnanti per dare sostegno a disabili e favorire il tempo pieno. Ma il governo, che durante l'esame di merito non si oppone, esprime invece il suo parere negativo nel corso dell'esame successivo che la commissione Bilancio della Camera deve fare sulle coperture. E il nodo è proprio questo: la copertura era quasi totalmente prevista con rincari di birra, alcolici e giochi. Le norme sulla scuola prevedono, tra l'altro, l'aumento dell'organico dell'autonomia di «ulteriori 10 mila posti» tra personale docente ed Ata, a partire dall'anno scolastico 2012/2013. Sull'emendamento c'era stato già in commissione un piccolo colpo di scena con i due relatori che si sono espressi in disaccordo: Stefano Saglia del Pdl ha dato parere contrario, mentre Oriano giovanelli (Pd) si è espresso a favore. Di fronte a questa inedita situazione, il governo si è rimesso al voto delle commissioni.
 
Insomma un provvedimento positivo per due motivi: tassa l'alcol e crea posti per gli insegnati   precari, soprattutto quelli di sostegno a disabili, sembra rimesso in discussione. Le cose utili e intelligenti faticano a farsi largo.  Insomma l'argomento alla fine risulta non stabilizzato. (ASAPS)

 

 



 

Venerdì, 09 Marzo 2012
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