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Notizie brevi 16/02/2012

Fanno doppia spesa con le carte clonate: ma in coda c'è un agente della Stradale

Foto di repertorio dalla rete

Verona. Verso le 14.50 di ieri, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Verona sud, in abiti borghesi,mentre si trovava a transitare sulla SR 10 tra Nogara e Mantova, ha notato sopraggiungere dal senso opposto, un’autovettura Fiat Panda bianca con a bordo due persone di colore. L’attenzione degli agenti è stata attratta subito dal conducente, la stessa persona che pochi mesi prima era stato indagato dagli stessi agenti, in quanto trovato in possesso di due pc portatili risultati acquistati utilizzando carte di credito clonate.
Invertita la marcia la pattuglia ha seguito la Panda sino a Nogara, dove il conducente ha fermato l'automobile nel parcheggio di un supermercato. Mentre il conducente rimaneva a bordo, il passeggero E.T.D.di 32 anni, entrava nel supermercato dove acquistava alcuni generi alimentari e 4 ricariche telefoniche da 25 euro, pagando con carta di credito, senza però esibire alcun documento di riconoscimento. Era però seguito da uno degli agenti, che si fingeva cliente; e che, una volta uscito l’uomo, rilevava i dati della carta di credito dallo scontrino della cassa del supermercato.


Dopo l’acquisto l'uomo è risalito sulla Panda ove lo attendeva il conducente e proprietario O. S. O. di 54 anni. Il pedinamento è proseguito fino al supermercato Famila di Albaredo d’Adige dove il copione si è ripetuto: il passeggero E.T.D. entra all’interno dell’esercizio seguito da un poliziotto. Anche in questo caso, acquista vari generi alimentari e giunto alla cassa chiede quattro ricariche Wind da 25 euro. Per il pagamento estrae dai pantaloni un porta tessere dal quale preleva una carta di credito grigia che consegna alla cassiera. Quest’ultima chiede un documento d’identità e il cittadino di colore mostra una patente di guida inglese nella quale erano riportati le generalità false, riportate sulla carta di credito. A quel punto l’agente si è qualificato e, vistosi scoperto, l’extracomunitario ha cercato cercava di darsi alla fuga ma è stato immediatamente bloccato, recuperando sia il documento inglese falso che la carta clonata.
Contestualmente, l’altro agente ha bloccava il conducente della Panda, che non ha opposto resistenza. Entrambi sono gravati da precedenti per reati specifici inerenti l’utilizzo di carte di credito clonate.
Processati per direttissima in Tribunale a Verona,è stata disposta per loro la custodia cautelare in carcere con udienza aggiornata al 29 febbraio.


da amicipolstrada.blogspot.com

 

Giovedì, 16 Febbraio 2012
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