Motorini e microcar, scatta targa fissa
Le modalità per ottenerla e le sanzioni
(ASAPS) Da oggi 13 febbraio i ciclomotori e le minicar che non avranno il certificato di circolazione e la cosiddetta "targa fissa" legata al telaio della vettura non potranno più circolare. L'obbligo riguarda i proprietari di veicoli immessi in circolazione prima del 14 luglio 2006 e che non si siano ancora adeguati al Codice della Strada. Chi non è in regola rischia sanzioni che variano da 389 a 1.559 euro. Secondo una stima dell'Ancma la disposizione riguarda circa 1,6 ml di mezzi su 2,179 circolanti. Ma come si effettua la regolarizzazione della nuova targa ciclomotori e Minicar? La regolarizzazione può essere fatta tramite Agenzie di Auto o direttamente, recandosi presso gli Uffici della Motorizzazione Civile dove bisognerà ritirare prima il Mod.TT128 e i bollettini prestampati di versamento.
DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
1) Fotocopia del documento di riconoscimento della persona cui era intestata la vecchia targhetta;
2) Fotocopia del suo codice fiscale;
3) Compilazione a suo nome e firma del Mod. TT128;
4) Ricevuta di versamento di euro 29,24 su c.c.p. 4028;
5) Ricevuta di versamento di euro 12,92 su c.c.p. 121012;
6) Ricevuta di versamento di euro 9,00 su c.c.p. 9001;
7) Consegna della vecchia targhetta. Dopo un paio di giorni si ritorna a ritirare la nuova targa che è personale ed è abbinata al certificato di circolazione che riporta i dati dello scooter e del proprietario.
RICORDIAMO ANCHE DI AGGIORNARE L'ASSICURAZIONE
Ancora un adempimento: dovremo passare in Assicurazione per aggiornare la polizza con i dati della nuova targa. (ASAPS)