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Notizie brevi 08/02/2012

Premio Luigi D’Andrea
La cronaca della cerimonia di Bergamo nella ricorrenza dell’eccidio di Dalmine del 1977

A cura di Stefano Balboni

Ricorre oggi l’ anniversario dell’uccisione del Brig. Luigi D’Andrea e dell ‘Ag. Renato Barborini, guardie dell’allora Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza, uccisi in una fredda domenica di 35 anni fa nei pressi del casello di Dalmine, dalla banda di Renato Vallanzasca.
I due Poliziotti, i servizio alla Stradale di Bergamo, avevano intimato l’alt ad un auto sospetta,dalla quale scese Vallanzasca che trucidò i due Agenti.
Per volere della sig. Gabriella Vitali D’Andrea, lo scorso 3 Febbraio, si è svolta la quinta edizione del Premio Luigi D’Andrea, col quale vengono premiati gli appartenenti delle Forze dell’Ordine e  dei Vigili del fuoco, che si sono particolarmente contraddistinti nel salvataggio di vite umane.
Dopo avere  introdotto il programma della giornata, la sig.ra D’Andrea ha lasciato la parola al Questore di Bergamo, che ha portato ai presenti in sala i saluti del Capo della Polizia Pref. Antonio Manganelli . Il  Questore ha poi voluto ricordare tutti i caduti della Polizia di Stato, evidenziando quanto sia importante restare nel tempo vicino alle famiglie degli stessi caduti.
Il Prefetto di Bergamo, dott. Andreana , durante il suo intervento ha voluto  ricordare “gli uomini delle Istituzioni che sono ancora con noi”, con un discorso che ha riscosso molta emozione tra il pubblico.
La scrittrice Barbara Benedettelli ha evidenziato il diritto al ricordo che hanno le famiglie dei caduti.
Anche la Sen. Gallone, che ha voluto sottolineare l’importanza del ricordo, al fine di insegnare nelle  scuole quanto accaduto nel periodo degli anni di piombo.
Tra le autorità presenti anche il Vice Presidente della Giunta regionale dell Lombardia Dott. Soffiotti; l’Avv. Magriin rappresentanza della Provincia di Bergamo e il vice sindaco della città Lombarda.
Si è poi arrivati al momento delle premiazioni.
Presenti in sala l’Appuntato Scelto dei Carabinieri Nicola Ungaro e il Vigile del fuoco Ilario Jori che hanno ritirato il Premio D’Andrea con le seguenti motivazioni

 

Nicola Ungaro
Appuntato Scelto dei Carabinieri della Compagnia Borgo San Lorenzo
con la seguente motivazione:

“Graduato del Nucleo Radiomobile, in servizio di pattuglia in Borgo San Lorenzo (Firenze) il 30 maggio u.s., unitamente ad altri animosi, interveniva fingendosi medico del 118, onde neutralizzare l’intenzione di un uomo che minacciava di farsi saltare in aria, all’interno dell’appartamento ove risiedeva, dopo aver provocato una fuga di gas. L’Appuntato Scelto accedeva da una finestra e, immobilizzato l’uomo, poi sottoposto a cure mediche, scongiurava l’esplosione. L’impegno e la dedizione del Militare, che ha salvaguardato numerose vite a rischio della propria, sia d’esempio per tutti coloro che servono lo Stato, in divisa, con la applicazione quotidiana, a prezzo di sacrifici e rinunce”.

 

Ilario Jori

“Vigile del Fuoco in servizio d’istituto in Borgo San Lorenzo (Firenze) il 30 maggio u.s., unitamente ad altri animosi, neutralizzava l’intenzione di un uomo che minacciava di farsi saltare in aria, all’interno dell’appartamento ove risiedeva, dopo aver provocato una fuga di gas. L’impegno e la dedizione del Vigile del Fuoco, che ha salvaguardato numerose vite a rischio della propria, sia d’esempio per tutti coloro che servono lo Stato, in divisa, con la applicazione quotidiana, a prezzo di sacrifici e rinunce”. Borgo San Lorenzo (Fi) maggio 2011


Bloccati dal maltempo che imperversa in Romagna, il Sovr. Tiziano Bucherini e l’ Ass. Alessandro Conti , entrambi in servizio alla Polizia Stradale di Bagno di Romagna (FC), premiati con la seguente motivazione
“Operatore di Polizia Stradale, in servizio di vigilanza stradale, in località Le Rite, frazione del comune di Bagno di Romagna, unitamente ad altri animosi, traeva in salvo un giovane che, in luogo appartato e nascosto alla vista, aveva deciso di togliersi la vita, collegando un tubo in gomma dalla marmitta all’abitacolo della propria auto. La vittima, ormai esanime, veniva rianimata prima dell’arrivo dei sanitari, che la conducevano in ospedale, restituendola a nuove speranze.
Il Suo impegno e la Sua dedizione, che hanno salvaguardato una vita umana, sia d’esempio per tutti coloro che servono lo Stato, in divisa, con la applicazione quotidiana, a prezzo di sacrifici e rinunce”.

 

Al termine della consegna del Premio D’Andrea, la sig.ra Gabriella Vitali ha donato la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica (della quale si è fregiato il Premio D’Andrea  in questa edizione) al Dirigente scolastico dell’Istituto aeronautico “Locatelli”  di Bergamo, intervenuto con buona parte degli allievi di quarta e quinta.  I ragazzi dell’aeronautico hanno scritto un tema dal titolo “le Forze dell’Ordine” e sono stati premiati tre allievi, che durante la lettura dei loro elaborati hanno emozionato pubblico e autorità presenti.

 

 



 

Mercoledì, 08 Febbraio 2012
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