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Editoriali 27/01/2012

Perse moglie e due figli in uno scontro, poi si uccide: vado a raggiungerli
Noi a gennaio avevamo scritto al giovane ubriaco che aveva distrutto la famiglia del maresciallo Quinci:
E ora guardali bene, fissati bene nella mente questa foto, dovrebbero costringerti e tenerla sul cruscotto quando ti ridaranno un giorno la patente (perché te la ridaranno!)
Il papà non gliel’ha fatta e si è tolto la vita. Un monito per quelli che:
"Le leggi che puniscono chi guida ubriaco sono una vergogna"

La famiglia Quinci al completo - foto da larepubblicapalermo.it

(Asaps) Lo ricordate cosa avevamo scritto nel gennaio scorso sul nostro portale e sul nostro blog in merito alla tragedia di Trapani, nella quale un 21enne ubriaco aveva ucciso una mamma e due bellissimi ragazzi, mentre il solo papà, maresciallo dell’aeronautica si era salvato? Ci eravamo rivolti a quel giovane Omicida stradale con le parole che vi riproponiamo:
E ora guardali bene, fissati bene nella mente questa foto, dovrebbero costringerti e tenerla sul cruscotto quando ti ridaranno un giorno la patente (perché te la ridaranno!)
Ora apprendiamo che Baldassarre Quinci maresciallo dell’Aeronautica in servizio all’aeroporto militare di Birgi, il papà dei due bambini Martina e Vito di 12 e 10 anni e marito della signora Lidia 37 anni, uccisi nello scontro, non gliel’ha fatta e si è tolto la vita.
Nell’incidente il maresciallo riportò lesioni al midollo spinale, dalle quali si stava lentamente riprendendo. In una lettera che i carabinieri gli hanno trovato addosso Quinci giustifica il suo gesto con il fatto che vuole raggiungere la moglie e i figli e si augura che alla controparte dell’incidente venga riconosciuta la colpa e inflitta la massima pena.
Ecco cosa è capace di fare la strada! Intanto il maresciallo Baldassarre Quinci si è inflitto da solo il massimo della pena umana.
Ecco questo episodio di una tragicità unica (anche se i suicidi post incidente sono sempre più frequenti) serva da monito.
E quanti affermano e condividono frasi del tipo:
Le leggi che puniscono chi guida ubriaco sono una vergogna dovrebbero riflettere e con la coscienza al valore minimo sindacale, dovrebbero pentirsi e vergognarsi loro!
Ecco perché noi insistiamo nel sostenere la proposta di legge popolare sull’Omicidio stradale, perché guardiamo quella foto con quella splendida famiglia felice che ora non c’è più per colpa di chi ha esagerato con l’alcol.


Giordano Biserni

 

Venerdì, 27 Gennaio 2012
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