Articoli 07/12/2011

Da un anno senza Maria Teresa …
Maria Teresa Marcocci vive nel cuore dei Centauri e di tutti coloro che le hanno voluto bene
A lei intitolata la Sala Riunioni della Stradale della Spezia

di Gianluca Fazzolari*

(ASAPS) LA SPEZIA 07.12.2011 - Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre di un anno fa, a seguito delle gravissime lesioni riportate nell’adempimento del servizio Maria Teresa Marcocci, Sovrintendente della Polizia di Stato in servizio alla Sezione Polizia Stradale della Spezia, ci lasciava per sempre per tornare alla casa del Padre… solare e sorridente in ogni circostanza, a soli 42 anni perse la vita in un tragico incidente proprio mentre si stava prodigando nelle operazioni di soccorso a seguito di un incidente stradale, quelle operazioni proprie della Specialità che tanto amava… e dove fortemente volle essere assegnata dopo essere stata promossa Vice Sovrintendente. A distanza di un anno dalla tragica scomparsa, presso la caserma della Polizia di Stato già intitolata alla Guardia di P.S. M.O. Alessandro Saletti, la Polizia di Stato ad imperitura memoria ha intitolato la sala riunioni della Polizia Stradale spezzina a Maria Teresa Marcocci, promossa alla qualifica di Sovrintendente Capo alla memoria.

Alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, sono infatti intervenuti il Direttore del Servizio Polizia Stradale Dr. Roberto Sgalla, il Questore della Spezia Gaetano D’Amato, il Vescovo della Spezia S.E. Mons. Francesco Moraglia, il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Liguria Dirigente Superiore dr Tommaso Cacciapaglia, il Dirigente la Sezione Polizia Stradale V.Q.Agg. dr Elena Natale, il Sindaco della Spezia Prof. Massimo Federici, il Sindaco di Pignone Antonio Pellegrotti, il Comandante il Corpo di Polizia Municipale della Spezia Dott. Alberto Pagliai, presso la cappella di San Michele Arcangelo patrono della Polizia di Stato, S.E. il Prefetto della Spezia Giuseppe Forlani ha deposto un omaggio floreale ai piedi della lapide in memoria dei caduti della Polizia di Stato.

All’interno della Sezione Polizia Stradale con una sobria cerimonia è stata quindi inaugurata la Sala Riunioni intitolata al caduto nell’adempimento del dovere il cui ricordo è quanto mai reso vivo attraverso un olio su legno donato alla Polizia di Stato dagli studenti del liceo artistico Cardarelli della Spezia che, sullo sfondo del mare e del castello di Lerici, ritrae Maria Teresa in un momento della sua breve vita.

Il Dr. Sgalla consegna alla Signora Norma la Medaglia d'argento conferita dal Sig. capo della polizia.JPG

In Santa Maria Assunta, nel cuore della città, innanzi alla numerosissima e commossa cittadinanza spontaneamente intervenuta, ai familiari, agli amici ed ai colleghi di tutti i Corpi e Servizi di polizia, S.E. Mons. Francesco Moraglia, Vescovo della Spezia, ha officiato una messa in suffragio di Maria Teresa e di tutti i caduti nell’adempimento del dovere. Maria Teresa non è più tra noi fisicamente, ma per le donne e gli uomini della Polizia Stradale, e di tutti coloro che le sono stati vicino ed hanno avuto il privilegio di conoscerla, è e sarà sempre quell’angelo biondo che un anno fa abbiamo pianto e che ciascuno di noi mai dimenticherà. Al termine di questa cronaca, che come tante altre mai avremmo voluto scrivere, riteniamo sia doveroso onorare ancora una volta di più chi ci ha lasciato pagando il prezzo in assoluto più alto:
Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Maria Teresa Marcocci! PRESENTE!!! (ASAPS)

*Consigliere Nazionale Asaps

…il ricordo della Dr.ssa Elena Natale, Dirigente la Sezione Polizia Stradale della Spezia…

L’altro giorno mi sono soffermata a leggere alcuni pensieri che dicevano:” la morte non è una fine, ma l’inizio di una nuova vita, sono solamente passato dall’altra parte, è come se fossi nascosto nella stanza accanto”.

Ecco perché ho voluto fortemente la realizzazione di questa sala, a noi piace immaginare di averla sempre qui, nella stanza accanto! Sono certa che Lei da lassù ne sarà felice.

E’ trascorso un anno durante il quale abbiamo cercato di dare un senso ad una perdita così grande, insieme abbiamo pianto, sorriso ricordando episodi vissuti insieme, condiviso il dolore, cercato di elaborarlo, ma la verità è che non ci siamo riusciti, ci sembra ancora di vederla apparire all’ingresso della Sezione con il suo passo elegante e con quella solarità così coinvolgente da portare luce ovunque si presentasse.
L’amore per la divisa che con onore portiamo ed i valori che essa rappresenta per i quali Teresa ha sacrificato la vita, ci stanno aiutando a guardare avanti, consapevoli che una parte di noi è volata via con il suo sorriso.

La vita è fatta soprattutto di piccole cose, grazie Teresa per aver colorato della tua allegria ognuna di esse, per non aver mai esitato nell’aiutare il prossimo e per aver creduto fino all’ultimo nel valore del nostro lavoro.

Durante quest’anno ho avuto modo di conoscere meglio la sua famiglia a cui mi sono molto affezionata, e sono rimasta colpita dalla forza e dalla dignità dimostrata anche nei momenti di maggiore sconforto.

Cara Norma, so che è contro natura sopravvivere ad un figlio, ma deve trovare la forza di tornare a vivere ed a sorridere, perchè Teresa vorrebbe così, perché il suo sorriso sarà la sua pace.

Noi ti vogliamo ricordare così, cara Teresa, come ti hanno dipinto su questo quadro, con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte, come a cercare quella serenità e quella pace che soltanto l’infinito del cielo e l’azzurro del mare, che tanto amavi, sanno donare e che ora da lassù, avrai sicuramente raggiunto.

La Spezia, 7 dicembre 2011