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Roma - Possibile fermo dei mezzi pesanti anche nei giorni antecedenti e susseguenti a particolari giornate festive

Sentenza del Consiglio di Stato che ribadisce decisione del TAR con cui si accoglieva un ricorso del Codacons

 

 

Foto archivio Asaps

(ASAPS), 21 giugno 2011 – Il prossimo calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti fuori dai centri abitati, potrebbe tener conto “anche di quei giorni antecedenti o susseguenti a particolari giornate festive”. Il Codacons ha presentato un ricorso contro il decreto del 1997 sul Divieto di Circolazione dei veicoli industriali fuori dal centro abitato per l’anno 1998, in cui, appunto, “non venivano presi in considerazione i giorni antecedenti e susseguenti a particolari giornate festive”. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è ricorso in appello e si è rivolto al Consiglio di Stato che, con la sentenza n. 1263 del 5 maggio u.s., lo ha respinto confermando la decisione del TAR che diede ragione al CODACONS.
L’organo di legittimità amministrativa, oltre a  dichiarare infondato il primo motivo di appello relativo alla legittimazione generale ad agire del Codacons, già ribadita da pacifica giurisprudenza (v. ex multis Cons. di Stato, sez.VI, n. 2921/2008) in quanto titolare di un interesse autonomo ed esponenziale di interessi di cittadini-utenti del settore di riferimento e, nella specie, con particolare riguardo ai provvedimenti amministrativi in materia di tutela della sicurezza della circolazione stradale ed autostradale, ha dato torto al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che aveva interposto appello avverso la sentenza del TAR del Lazio. Il Calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti è stato uno degli argomenti affrontati dalla
Consulta dell’autotrasporto e della logistica, organismo istituzionale composto dai rappresentanti di tutti i settori dei trasporti, dai vettori, dai committenti e dai rappresentanti di dieci ministeri, presieduta dal Sottosegretario ai trasporti, Bartolomeo Giachino. Secondo la Consulta “è necessario che il calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti sia definito tenendo conto delle esigenze di recupero di competitività del settore e del Paese. La Consulta richiede pertanto che gli Uffici del Ministero valutino la possibilità di promuovere iniziative di modifica del Codice della Strada affinché, nella predisposizione del calendario, si tenga conto, oltre che della sicurezza della circolazione, anche delle esigenze di tutela dell’iniziativa economica privata”. Altro argomento all’ordine del giorno nell’ultima riunione della Consulta è l’Eurovignette, l’aumento delle tariffe autostradali che l’Europa, con parere contrario dell’Italia e dell’Olanda, vuole istituire dal 2015. In merito la Consulta chiede al Ministero delle Infrastrutture e al Governo “di porre in essere ogni possibile iniziativa affinché al Consiglio dei Ministri europei, previsto dopo la pausa estiva, per l’esame in seconda lettura della direttiva stessa, possa realizzarsi una ‘minoranza di blocco’, sensibilizzando quindi il maggior numero possibile di Governi, sulla debolezza della direttiva e sui pesanti effetti negativi della sua applicazione”. (ASAPS)       

Martedì, 21 Giugno 2011
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