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Articoli 06/06/2011

Omicidio a mente armata (di alcol) e suicidio a mente fredda per amore
Si toglie la vita una mamma di Vicenza dopo la morte del figlio ucciso da un 22enne ubriaco

La tragedia ci stimola nella nostra campagna per al raccolta delle firme a favore dell’ipotesi Omicidio stradale

L’unico pieno che non ti fa andare lontano. Campagna sulla sicurezza stradale di Asaps e Sicurstrada

(Asaps) A volte ci assale il dubbio che le sanzioni in vigore per chi ubriaco o drogato guida un veicolo e sia sorpreso dalla polizia, siano molto severe, con l’ipotesi che si può arrivare alla confisca della vettura per quei conducenti che superano il valore alcolemico di 1,5 o sono drogati.

A chi come noi ha contribuito fermamente per rendere più severe le sanzioni, a volte salgono alla mente molte domande. Poi quando apprendi che una povera mamma di 48 anni in Veneto si è tolta la vita dopo che un ubriaco 22enne ( e forse drogato) aveva imboccato una strada contromano e aveva ucciso a mente armata (di alcol) suo figlio di 24 anni, colpevole solo di essersi trovato in quel punto in quel momento, tutti i dubbi evaporano e ci convinciamo ancora di più che si deve andare fino in fondo anche con la raccolta delle firme per la proposta dell’Omicidio Stradale (vedi www.omicidiostradale.it).

amore per il figlio, ci racconta e ci spiega come sa essere crudele la strada. Ne abbiamo a decine di episodi negli archivi dell’Asaps di assoluta crudeltà consumati sull’asfalto. Questo ennesimo incidente con due morti, uno incolpevole per incidente causato da un ubriaco e uno incolpevole per Sì la strada sa essere veramente cattiva, ma sempre per la colpa e l’incoscienza di soggetti superficiali e viziati a cui degli altri non frega proprio niente.

Ben venga allora una legge che preveda una condanna da 8 a 18 anni per Omicidio stradale e l’ergastolo della patente. Chi guida ubriaco e ammazza in questo modo deve stare in galera per un giusto periodo e la patente non deve rivederla più!! (Asaps)



© asaps.it
Lunedì, 06 Giugno 2011
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