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Cina, via la patente a vita per gli ubriachi al volante

Mentre in Italia si continua a discutere sull’introduzione del reato di omicidio stradale il governo cinese vara un emendamento epocale
 

Foto di repertorio dalla rete

(ASAPS), 27 aprile 2011- Per incrementare il livello di sicurezza stradale nel paese, il Comitato permanente dell’Assemblea Popolare Nazionale, l’organo legislativo della Repubblica Popolare Cinese, ha votato e approvato lo scorso 22 aprile un epocale emendamento alla legge sulla sicurezza stradale. La modifica in questione prevede infatti che, gli incidenti gravi causati dai conducenti ubriachi o sotto l’influenza di sostanze psicotrope o che comunque si trovavano in condizioni psicofisiche non idonee alla guida, siano considerati crimini a tutti gli effetti. In sostanza d’ora in avanti chi si renderà responsabile di un sinistro grave dopo aver bevuto o essersi drogato verrà indagato penalmente e, se giudicato colpevole, subirà la revoca a vita della patente da parte del dipartimento di Gestione del Traffico dell’Organo di Sicurezza Pubblica. L’emendamento prevede inoltre anche un generale incremento delle sanzioni amministrative per gli atti illegali ai fini della sicurezza stradale, come guidare dopo aver bevuto alcolici anche nel caso in cui non si provochino incidenti.(ASAPS)

 

 

Mercoledì, 27 Aprile 2011
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