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Editoriali 26/03/2011

Ubriaco e drogato uccise due amiche alla guida: patteggia 3 anni e 4 mesi, che dovrà scontare
Una condanna modello? Non ci pare proprio!

L’incidente in cui morirono le 2 ragazze-foto da cronacaditrento.it

(Asaps) 26 marzo 2011 - Su il Corriere del Veneto del 25 marzo, pagina di Verona, troviamo la notizia che segue intitolata: "Uccise due amiche alla guida: 3 anni". Già nella prima riga l’articolista parla di: Tre anni e 4 mesi da scontare interamente in cella. "Condanna-modello quella inflitta ieri dal gup Paolo Scotto di Luzio a un giovane conducente polacco per aver provocato la morte di due amiche guidando senza patente ma, soprattutto, in preda a un micidiale mix di alcol e droga."
Siamo sicuri della buona fede del giornalista perché non è frequente che un conducente che provoca un incidente plurimortale sulla strada sconti in carcere la pena inflitta.
Ma certo per parlare di Condanna-modello ce ne corre! Vogliamo ricordare che il conducente, cittadino polacco, al momento dell’incidente guidava sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. Non solo. Sul polacco pesava il divieto di guidare in seguito a un’altra condanna e al susseguente provvedimento restrittivo, l’obbligo di firma, imposto dal Tribunale trentino.
Vogliamo ricordare anche che secondo l’art.589 C.P. nel caso di omicidio colposo provocato da conducente in stato di ebbrezza con valore alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti,  la pena va da tre a dieci anni e può arrivare fino a 15 anni nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone.
Nel caso specifico è stata scelta la formula del patteggiamento con il previsto sconto di pena. Ma a quell’uomo la patente era già stata ritirata, aveva bevuto, aveva assunto stupefacenti, ha ucciso due ragazze che viaggiavano con lui, come si può parlare di Condanna-modello?? La condanna "modello" l’hanno subita le due ragazze, altro che storie!!
Ci domandiamo, ma se non si condanna a oltre 10 anni chi ha stroncato la vita di due ragazze guidando senza patente e strafatto a chi mai potrà essere inflitta?  A chi con la macchina  causa una strage falciando una fila di bambini davanti a una scuola?
Sì, è appena consolatorio che quel conducente rimanga in galera, ma siamo anche convinti che quei 3 anni e 4 mesi non saranno completamente scontati.
Si accettano scommesse...

g.b.


CORRIERE DEL VENETO – VERONA
Uccise due amiche alla guida: 3 anni
Venerdì 25 Marzo, 2011   VERONA -Tre anni e 4 mesi da scontare interamente in cella. Condanna-modello quella inflitta ieri dal gup Paolo Scotto di Luzio a un giovane conducente polacco per aver provocato la morte di due amiche guidando senza patente ma, soprattutto, in preda a un micidiale mix di alcol e droga. Originario dell’Est Europa, Lukasz Masiulaniec, 27 anni, che all’alba di quel maledetto primo novembre 2011 era al volante della Ford Fiesta finita fuori strada in A22, alle porte del casello autostradale di Verona nord, non usufruirà di alcun beneficio e, dunque, sconterà la pena dietro le sbarre per quella tremenda carambola costata la vita a Marta Casagranda e Michela Dandrea, entrambe di 24 anni e residenti a Borgo Valsugana. Difeso dall’avvocato Luciana Delli Fraine, ieri l’indagato nel corso dell’udienza preliminare ha scelto la formula del patteggiamento ma la pena, nei suoi confronti, si è comunque rivelata pesante. Subito dopo l’incidente, quel famigerato giorno, era stato portato in ospedale con ferite non gravi.
La. Ted.
Sabato, 26 Marzo 2011
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