Venerdì 29 Marzo 2024
area riservata
ASAPS.it su
Comunicati stampa 13/01/2011

Osservatorio il Centauro – Asaps 2010 - 40 incidenti mortali nella provincia di Forlì-Cesena con 41 vittime e 16 feriti
Il pericolo va in moto: 14 i motociclisti che hanno perso la vita, 8 vittime fra i ciclisti e 7 i pedoni

Nell’area urbana il maggior numero di vittime con 24 episodi

30783


Foto Blaco - archivio Asaps

(ASAPS) – L’Osservatorio il Centauro-Asaps sull’incidentalità mortale nella provincia di Forlì-Cesena, ha registrato nell’anno che si è appena concluso 40 episodi fatali che hanno causato 41 vittime e 16 feriti (un decesso del 2010 è relativo ad un incidente avvenuto a fine 2009).

Le strade a più alta frequenza di incidenti mortali nella nostra provincia restano quelle urbane. Infatti, 24 dei 40 sinistri letali sono avvenuti nell’area urbana, causando 24 vittime e 6 feriti; tre incidenti si sono verificati in autostrada, con 3 decessi e altrettanti feriti e tredici sulle strade statali e provinciali, che hanno provocato 14 morti e 7 feriti. Dodici delle 41 vittime erano trasportati o conducenti di un autoveicolo, 8 i ciclisti, 7 i pedoni. Ma il maggior numero di vittime si conta fra i motociclisti con 14 lenzuoli bianchi stesi soprattutto sulle nostre statali e provinciali.
Trentuno episodi si sono verificati di giorno e nove di notte. La fascia di età che paga il prezzo più alto è quella over 30 con 26 deceduti, seguita dagli over 65 con 10, 3 vittime avevano un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e 2 erano minori under 14. Trenta delle 41 vittime erano uomini e 11 donne. Cinque gli stranieri che hanno perso la vita nell’anno appena trascorso sulle nostre strade.
26 incidenti mortali sono avvenuti nell’area forlivese, mentre 14 si sono verificati in quella cesenate.
Il risultato del 2010, elaborato dall’Asaps, praticamente si sovrappone al dato Istat degli incidenti del 2009 quando furono 39 le vittime registrate dall’Istituto Nazionale di Statistica, in 1.799 incidenti che provocarono anche 2.407 feriti.
C’è da dire che quello del 2009 era stato un anno record col minor numero di vittime nell’ultimo ventennio. Una buona base per ripartire dal 2011 con convinzione e con l’obiettivo di dimezzare ulteriormente nel prossimo decennio il sempre troppo alto numero di vittime della strada.

Per ottenere questo traguardo si dovrà intervenire sulla rete stradale, eliminando i più evidenti punti neri a rischio più elevato, ma alcune statali con pericolo conclamato come la cervese vanno però finalmente “riformulate”.
Si dovrà poi continuare una mirata opera informativa e di educazione stradale. Infine, ma non per questo meno importante, è poi l’intensificazione dei controlli, specie sul versante alcol, velocità e uso del cellulare.


Forlì, 13.01.2011

Giordano Biserni
Presidente Asaps

 

Incidenti mortali nella provincia di Forlì-Cesena alla data del 31 dicembre 2010

{foto3c}

{foto4c}
{foto5c}

 

 

 

 

Giovedì, 13 Gennaio 2011
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK