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Notizie brevi 25/11/2010

Reggio Emilia - La Polizia Stradale di Reggio Emilia scopre truffa ai danni di assicurazioni e società di leasing, denunciate 5 persone

Sequestrata una Porsche incidentata che veniva utilizzata per ottenere finanziamenti e risarcimenti
 

La Porsche incidentata sequestrata dalla Polstrada di Reggio Emilia

(ASAPS), 25 novembre 2010 - Si è conclusa nei giorni scorsi un’articolata attività di Polizia Giudiziaria condotta dalla Squadra Investigativa della Polizia Stradale di Reggio Emilia, che ha portato alla denuncia di 5 persone responsabili di una frode a danno di assicurazioni e società di leasing. Oggetto del raggiro una Porsche 911 Carrera che dopo aver subito un disastroso incidente all’estero, veniva virtualmente resuscitata  e rimessa in circolazione sul territorio emiliano attraverso una serie di artifizi e raggiri. Mente della truffa un rivenditore emiliano che con la complicità di un commerciante del settore auto, già pregiudicato per reati simili, riusciva ad ottenere grazie ad una compravendita fittizia, un finanziamento di oltre 92 mila euro per la vettura sportiva. L’auto che veniva poi reintrodotta nel mercato, non risultava di fatto mai riparata, ma grazie a fatture falsificate rilasciate anche da un fantomatico carrozziere indagato per aver attestato riparazioni mai eseguite, diventava oggetto di negoziazioni e relativi finanziamenti.  L’originario acquirente simulava infine con la stessa vettura e con l’aiuto di un quarto complice, un altro incidente per richiedere l’intervento risarcitorio da parte della compagnia assicuratrice con la quale aveva preventivamente stipulato sull’auto (già danneggiata) una polizza di copertura. A completare il macchinoso quadro, l’intervento di un carrozziere lombardo presso la cui officina è stata poi recuperata e sequestrata dagli agenti della Polstrada di Reggio Emilia, la Porsche. L’uomo è stato indagato, in concorso con gli altri protagonisti dell’intricato raggiro, per favoreggiamento. La complessa attività di indagine eseguita dagli operatori della Squadra Investigativa della Polizia Stradale di Reggio Emilia è durata 9 mesi e ha consentito di far luce definitivamente su un sistema fraudolento particolarmente ingegnoso. Sono tuttavia in corso ulteriori verifiche che potrebbero condurre gli inquirenti ad ulteriori sviluppi. (ASAPS)



Giovedì, 25 Novembre 2010
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