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(ASAPS) PECHINO (REPUBBLICA POPOLARE CINESE) – Il Ministero della sicurezza pubblica cinese ha reso pubblici i dati relativi al bilancio della sicurezza stradale relativi al 2008.
I morti censiti sarebbero 73.484: una cifra che secondo molti osservatori internazionali non corrisponderebbe all’effettiva realtà dei fatti.
In ogni caso, l’Ufficio dell’amministrazione della circolazione ha spiegato che le forze di polizia governative hanno registrato 265.204 incidenti, che hanno causato la morte di 73.484 persone ed il ferimento di altre 304.919. Dati che farebbero ben sperare, visto che la mortalità sarebbe calata del 19%, la sinistrosità complessiva del 10% ed il numero dei feriti del 20%.
I costi sociali ammontano a circa 205 milioni di euro (1,01 miliardi di Yuans), in discesa del 15,8% rispetto al 2007. Secondo il Ministero della Sicurezza Pubblica, le ragioni della diminuzione del fenomeno infortunistico vanno ricercate nelle numerose campagne di sensibilizzazione poste in essere, compresa quella che si è protratta dal 1° aprile al 20 settembre 2008, coincisa con l’intera durata dei Giochi Olimpici, oltre ad una più severa azione di vigilanza e repressione da parte delle forze di polizia, che hanno rafforzato il sistema dei controlli nei confronti dei veicoli commerciali.
Ora, la priorità è quella di evitare “rilassamenti” e di avviare una speciale commissione ad individuare una serie di misure ulteriori. (ASAPS)
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