Nel caso di guida in stato di ebbrezza, è legittimo il sequestro del veicolo, in vista della successiva confisca obbligatoria, quale prevista dall’art. 186, comma 2, lett. c), C.d.S., pur quando trattisi di veicolo del quale sia comproprietario, in virtù del regime di comunione legale dei beni previsto dall’art. 177 c.c., il coniuge del responsabile del fatto, e lo stesso sia estraneo al reato, fermo restando che la futura confisca potrà avere ad oggetto la sola quota ideale del condannato, mentre il coniuge, una volta necessariamente effettuata la vendita del bene, in conseguenza dell’avvenuto scioglimento della comunione, avrà titolo al ricavato di detta vendita nella misura corrispondente alla propria quota. [RIV-0912P992]
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