TARGHE
SCOLORITE
SE DIFETTOSE SI PUO’ CAMBIARLE SENZA COSTI PUBBLICHIAMO LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE |
|
Continuano,
purtroppo, i problemi sul fronte delle così dette "targhe scolorite":
anche dopo la circolare che sancisce la sostituzione gratuita delle
targhe difettose, gli utenti che si sono rivolti agli sportelli del
Dipartimento dei trasporti terrestri (ex Motorizzazione) si sono visti
negare la sostituzione gratuita dei pannelli deteriorati. Facciamo un
passo indietro: dopo la denuncia pubblicata dal mensile "Quattroruote"
nel mese di gennaio sul problema delle targhe "illeggibili" e a seguito
dell’iniziale ipotesi secondo cui i malcapitati possessori di targhe
"scolorite" avrebbero dovuto affrontare gli onerosi costi di una nuova
immatricolazione per la sostituzione, l’Istituto Poligrafico e Zecca
della Stato ha annunciato, supportato da successiva circolare interna
ufficiale datata Febbraio 2002, che non solo si sarebbero effettuati
tutti gli accertamenti del caso per capire da cosa dipendesse il deterioramento,
ma che lo stesso Istituto avrebbe provveduto alla sostituzione delle
targhe "scolorite", senza alcun costo aggiuntivo per gli automobilisti
coinvolti nella vicenda. Noi stessi ne avevamo dato notizia sul nostro
sito nel febbraio scorso. La circolare in merito, la MOT6/1098/60G1,
sancisce il diritto da parte del proprietario di una targa difettosa,
di poterla sostituire con una nuova, recante la medesima numerazione,
senza alcun ulteriore onere a suo carico. Nonostante questo, gli utenti
continuano a segnalare disfunzioni nel servizio: i funzionari del DTT
non sembrano essere al corrente del contenuto della circolare e a quanti
si rivolgono ai loro sportelli per richiedere la sostituzione asseriscono
che i costi di re-immatricolazione sono a carico dell’utente perché
non esiste alcuna comunicazione ufficiale relativa alla sostituzione
gratuita delle targhe per questo specifico caso, fino ad arrivare ad
alcuni impiegati che svolgono opera di scoraggiamento nell’intraprendere
l’iter burocratico di sostituzione per via dei lunghi tempi di attesa
(in alcuni casi stimati addirittura in due anni). Per maggiore chiarezza riportiamo anche il testo della circolare.
Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento Roma, 20 febbraio 2002
Ai
Signori Coordinatori della MCTC
Agli Uffici Provinciali della MCTC All’Assessorato
ai Trasporti Turismo e Alla
Provincia Autonoma di Trento Alla
Provincia Autonoma di Bolzano Oggetto: Deterioramento di targhe d’immatricolazione
In merito al verificarsi di casi di deterioramento di targhe di immatricolazione, si fa presente che, alla fine di attivare la procedura prevista dalla convenzione stipulata tra il Provveditorato Generale dello Stato e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la produzione delle targhe dei veicoli a motore, gli Uffici della Motorizzazione dovranno provvedere al ritiro delle targhe deteriorate ed al loro invio, unitamente alle proprie valutazioni, al Provveditorato Generale dello Stato, servizio Ispettivo Carte Valori, presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, via Leone XIII, 333 71100 FOGGIA. Qualora, a seguito di apposita verifica sulle targhe deteriorate, fossero accertati vizi, difetti, errori del processo di fabbricazione o dei materiali impiegati il Poligrafo dello Stato provvederà alla sostituzione di ciascuna targa riconosciuta difettosa con una nuova recante la medesima numerazione, senza alcun onere a carico dei proprietari dei veicoli. A questi ultimi, nelle more, l’Ufficio Motorizzazione competente rilascerà un autorizzazione a munire il veicolo di un pannello a fondo bianco riportante le indicazioni di cui all’art. 102, comma 3 del C.d.S.
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE |