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Incidenti sulla rete autostradale nei primi sei mesi del 2010 - Stabile il numero dei sinistri (-0,6%) e dei feriti (+0,2%)
Forte crescita del numero delle vittime +14,7% con 20 morti in più

Si interrompe il trend positivo del 2010
 

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(ASAPS) L’andamento dell’incidentalità sull’intera rete autostradale nei primi sei mesi del 2010 è tutt’altra storia rispetto ai primi sei mesi del 2009 quando si registrò un calo dei sinistri del 5,4%, dei feriti del 4,3%, ma soprattutto dei morti con un magnifico -27,6%. Infatti nel corrente semestre i dati invertono la tendenza, soprattutto per la mortalità dove si segnala una crescita del 14,7%, mentre gli incidenti e i feriti rimangono praticamente stabili. 
Questo il quadro che emerge dai dati rilevabili dal sito della Polizia di Stato che non sempre sono omogenei poi con quelli Istat, solitamente ancora più elevati.
Entriamo nei dettagli. Gli incidenti complessivi, secondo i dati della Polizia Stradale, ammontano a 15.985 con calo dello 0,6% rispetto ai 16.089 del primo semestre del 2009. I feriti sono stati 7.918, con un piccolo incremento pari allo 0,2% rispetto alle 7.898 persone che sono dovute ricorrere al pronto soccorso nei primi sei mesi del 2009.
Decisamente negativo invece, lo abbiamo visto, il dato riferito alle vittime mortali che sono state 156 nel semestre. Ben 20 in più rispetto alle 136 dello scorso anno, con una preoccupante crescita del 14,7%. Certo non si poteva sperare in un altro calo vicino al 30%. Però rimbalza una domanda. Perché i lenzuoli bianchi stesi sulla rete autostradale tornano ad aumentare? Alcol, stanchezza? (Ci segnalano diversi episodi di incidenti per ingiustificata fuori uscita dalla sede stradale).
C’è da capire esattamente in quali autostrade si registra il maggior incremento di vittime e quali sono i dati dei tratti sottoposti a controllo col tutor, abbiamo bisogno di cifre fresche.
Sarà nostro impegno chiederle. (ASAPS)

 


Sabato, 17 Luglio 2010
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