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Rassegna stampa 16/04/2004

Rassegna stampa dell’15 Aprile 2004


Rassegna stampa dell’15 Aprile 2004

Da "Il Mattino" del 15 aprile 2004
POLSTRADA
Officina sequestrata
Struttura fuorilegge a contrada Motta.
Trovate anche auto rubate


Controlli presso le officine di demolizioni auto ed altre strutture preposte alla manutenzione dei veicoli da parte della Polstrada. è finita tra le altre nel mirino degli agenti della Polstrada diretti dal comandante Francesco Cipriano, e quelli della squadra di polizia giudiziaria della Polstrada al comando dell’ispettore capo Giovanni Marotti, un’officina di un autodemilitore in località Motta e di cui è titolare E. C. Presso questo officina la Polstrada ha rinvenuto cinque veicoli di media e grossa cilindrata di provenienza furtiva. Pertanto si è proceduto al sequestro dell’area perchè non in regola con la normativa del decreto Ronchi. Il tutto è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sono tuttora in corso ulteriori controlli in tutto il Sannio mirati alla repressione del fenomeno del riciclaggio dei veicoli rubati. Tre le denuncie per gestori di officine non in regola con le norme antinquinamento. Del resto per questi reato e per altri legati appunto alla circolazione veicolare, negli ultimi tempi si sono avuti altre cinque denuncie a piede libero alla Procura. I cinque denunciati risiedono anche nelle province limitrofe di Caserta ed Avellino e sono rimasti coinvolti in un traffico di patenti di guida rubate in bianco presso gli uffici della Motorizzazione civile del nord Italia e immesse nel circuito legale mediante falsificazione ed intestando a persone che non erano in grado di ottenere regolarmente il permesso di guida, previo il pagamento di consistenti somme di denaro.




Da "La Sicilia" del 15 aprile 2004

Campagna di sensibilizzazione dell’Asl 1 per avvisare i ragazzi che alcolici e spinelli sono dannosi
Sacchi: "I ragazzi hanno troppi soldi a disposizione"
Rita Baio


Trasgressione. Questa è la parola che affascina i giovani ad un punto tale da far dimenticare ogni limite proposto dal buon senso, ogni consapevolezza del proprio corpo. Sono tanti i giovani di oggi che vedono il proprio corpo come una specie di laboratorio, dentro il quale provare a miscelare diverse sostanze nocive e dannose. Così le loro serate sono all’insegna di grandi bevute, di spinelli il cui effetto cambia da soggetto a soggetto: c’è chi ne fa uso e ha uno scivolamento psicotico e chi invece può continuare a svolgere le solite attività, come ad esempio studiare. Anche l’incidente stradale è molto spesso determinato dal fattore umano: serata in discoteca dove ci si stanca, musica ad alto volume che produce danni al sistema acustico, un bicchiere pieno che accompagna e che fa sentire grandi. Questo stordimento porta inevitabilmente all’incidente stradale che è la prima causa di morte nei giovani. "Ciò dipende anche dal fatto che i ragazzi hanno troppi soldi a disposizione e spendono tanto - spiega Gabriella Sacchi, responsabile dell’ufficio di educazione alla salute dell’Ausl 1 della nostra città - Credo che i genitori debbano osservare i propri figli con maggiore attenzione quando rientrano a casa, chiedere come abbiano trascorso la serata, in compagnia di chi. Tutto ciò al fine di creare una forma di comunicazione ed essere in confidenza con i figli ". Diverse le iniziative promosse dall’ufficio di educazione alla salute, volte a combattere l’uso eccessivo di sostanze nocive. "Io non mi faccio imbottigliare" è la dicitura che accompagna una eloquente immagine di una cartolina messa in circolazione. Così come anche diversi depliants sul tabagismo.

Venerdì, 16 Aprile 2004
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