Venerdì 29 Marzo 2024
area riservata
ASAPS.it su
Rassegna stampa 05/05/2004

Rassegna stampa del 4 Maggio 2004


Rassegna stampa del 4 Maggio 2004

Da "Il Giornale di Brescia" del 4 maggio 2004
Secondo uno studio, la mancata concentrazione alla guida, avrebbe cause psicologiche come stili di vita irregolari o stress da stanchezza
Incidenti automobilistici: è la distrazione la causa principale


ROMA - La ricerca sui fattori soggettivi degli incidenti stradali, condotta dall’Istituto Piepoli con il patrocinio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e su incarico dell’Anas, della Fipe e del Silb, ha stabilito che la causa principale degli incidenti stradali è costituita dall’alterazione cognitiva dei processi di attenzione del guidatore, che può essere determinata da fattori psicologi ci, da stili di vita «irregolari» ovvero da stress o da stanchezza. Dalla ricerca, che ha riguardato un gruppo di 60 soggetti incidentati residenti in 4 città (Roma, Milano, Padova e Napoli) che hanno avuto incidenti stradali con conseguenze ospedaliere superiori alle 24 ore e due focus group con 16 soggetti incidentati residenti a Roma e Milano, emerge l’effetto positivo dell’entrata in vigore del nuovo codice e della patente a punti, che hanno provocato un cambiamento del comportamento del guidatore e un maggiore rispetto delle norme di sicurezza. È possibile però realizzare ulteriori interventi che minimizzino l’influenza dei fattori soggettivi sugli incidenti stradali, attraverso opportune campagne di educazione e attività di formazione che rendano gli automobilisti consapevoli dei «fattori psichici stabili» e degli «stati d’animo occasionali» che è opportuno tenere sotto controllo affinchè in Italia diminuisca costantemente il numero degli incidenti stradali. Intervenendo alla presentazione della ricerca, il direttore generale della Fipe-Confcommercio, Edi Sommariva, ha sottolineato come «sia imprescindibile tenere in considerazione questi dati per individuare misure perseguibili ed efficaci alla lotta dell’incidentalità stradale, tema su cui manca assolutamente una qualsiasi base scientifica autorevole, escluso il rapporto Istat che pure, però, è assolutamente generico sulle motivazioni e nulla dice sulla densità di percorrenza - dato basilare per qualsiasi considerazione su orari e strade particolarmente pericolosi».  Il direttore Affari Generali e Nuove Strategie dell’Anas, Carlo Sgandurra, ha evidenziato nel suo intervento che «i risultati della ricerca confermano che la causa principale degli incidenti è riconducibile a comportamenti del guidatore che diminuiscono i livelli di attenzione».

Da "Il Corriere Adriatico" del 4 maggio 2004

Incontro sul distaccamento di Amandola
La Polstrada non si tocca


Il problema dei distaccamenti della polizia stradale è stato affrontato in un incontro promosso al Viminale dal senatore Ciccanti che si è incontrato con il Prefetto Piscitelli, direttore centrale della polizia stradale, ferroviaria e delle comunicazioni. Il Prefetto ha dato assicurazioni al senatore Ciccanti ed al sindaco di Amandola Rossi, che il distaccamento di Amandola sarà mantenuto nelle sue attuali unità operative operanti che saranno utilizzati esclusivamente sul territorio montano circostante.
Da "La Sicilia" del 4 maggio 2004

Nel «ponte» ritirata una patente
Flavio Lipani


E’ di 65 punti decurtati dal “bonus” sulle patenti di guida a disposizione degli automobilisti, il bilancio dei controlli di prevenzione e repressione effettuati nel weekend a ridosso del 1° maggio dalla Polizia Stradale di Caltanissetta, coordinata dal vice questore aggiunto Maria Grazia Milli e dal dipendente distaccamento polstrada di Gela.
Gli agenti, durante il “ponte”, hanno portato a compimento 18 servizi di pattugliamento, lungo le arterie del territorio che fa capo alla nostra provincia. Ben 61 le infrazioni complessivamente rilevate sulle principali vie di comunicazione in entrata ed uscita, le strade statali 640, 626, 115 e 117. In particolare, una patente di guida è stata ritirata ad un utente per un sorpasso pericoloso, pare in regime di doppia linea continua ed in un tratto curvilineo. Altre due carte di circolazione sono state sequestrate da parte degli agenti. Da un controllo effettuato sul veicolo di proprietà dei due automobilisti e sui documenti, è emersa l’omessa revisione a carico degli stessi mezzi. Per quattro motociclisti, è inoltre scattata la sanzione per non avere indossato l’indispensabile casco di protezione. Contestualmente, la Polstrada ha eseguito il fermo amministrativo per i quattro ciclomotori, elevando ai proprietari l’ammenda di 68,25 euro.
Nel corso dei controlli, a carico di 5 automobilisti è stato contestato il mancato uso delle cinture di sicurezza. Per loro, altra multa da 68,25 euro. Non sono state riscontrate altre violazioni ai limiti di velocità, né sorpresi utenti della strada in stato di ebbrezza alcolica. «La presenza delle pattuglie sulle nostre strade – rilevano i vertici della polizia stradale -, ha un soprattutto un fine preventivo, ma non è da trascurare l’aspetto repressivo, quando è necessario. Il bilancio del weekend del 1° maggio è comunque positivo, nonostante i numeri. Ci sono ottimi segnali in tal senso, pur se gli incidenti più gravi si verificano di norma sulle strade comunali, provinciali o statali, arterie che non permettono di tenere velocità elevate, come troppo spesso accade di norma. La polizia stradale continuerà tuttavia a vigilare».
Mercoledì, 05 Maggio 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK