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Francia - 7 bambini su 10 viaggiano male assicurati ai seggiolini per bambini

Norauto e Prévention Routière rilanciano la campagna dell’UE “Zou le Tatou”, coinvolgendo genitori ed insegnanti

(ASAPS) PARIGI, 28 febbraio 2008 – Un bambino su 10, in Francia, viaggia in auto senza essere assicurato all’apposito sistema di ritenuta (seggiolino o spessore), mentre 7 su 10 sono male assicurati. Lo rivela un’indagine condotta dalla Fondazione Norauto e dall’associazione Prévention Routière, che ha stilato una lunga lista nera di casi nei quali le osservazioni effettuate su strada hanno messo in luce una situazione tutt’altro che tranquillizzante: gli spessori sono spesso assenti, sono stati segnalati bambini di età inferiore ai 10 anni seduti davanti, seggiolini fissati male, cinture di sicurezza posizionate erroneamente. Banalità che possono costare la vita e che contribuiscono in maniera determinante ad aggravare la conseguenze di impatti, anche a basse velocità. Per riuscire a cambiare questi comportamenti, spesso inconsapevoli, e per convincere grandi e piccini della necessità di viaggiare ben assicurati ai propri sedili, è stata rilanciata la campagna della Commissione Europea dal titolo “Zou le Tatou”: tutti i comitati dell’associazione Prévention Routière hanno già iniziato la distribuzione nelle scuole per tutti i bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni, di un cofanetto contenente un CD con canzoni che li aiuteranno a mettere in pratica loro stessi questi comportamenti, un adesivo con il logo della campagna, una serie di tatuaggi temporanei (da qui il nome Zou le Tatou), un libro di giochi educativi ed un poster murale. Un canale televisivo manderà in onda una serie di 10 spot che si ripeteranno fino al 26 aprile: gli scatch proposti mostreranno scene di vita quotidiana, nelle quali Zou – il protagonista – mostrerà ai genitori ed ai figli cosa si deve fare per viaggiare in totale sicurezza. Gli insegnanti hanno già ricevuto un DVD illustrativo per creare una sorta di interattività e per portare in classe questo aspetto poco conosciuto (e contrastato anche da un punto di vista della repressione da parte delle forze di polizia, soprattutto in Italia) della sicurezza stradale. (ASAPS)

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Giovedì, 28 Febbraio 2008
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