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Notizie brevi 19/01/2008

Sicurezza gallerie: l’UNI ricorda le norme ISO da rispettare in materia di illuminazione, segnaletica, vie di fuga e di emergenza


Foto dalla rete

 
(ASAPS) – Buona parte delle gallerie italiane non sono a norma. Questo il risultato che emerge dalle prime verifiche che i gestori autostradali della penisola stanno svolgendo sui 526 tunnel della rete a seguito della direttiva europea sulla messa in sicurezza delle gallerie datata 29 aprile 2004. Particolarmente grave la situazione della Liguria, dove, a fronte del più alto numero a livello nazionale di gallerie, 378 (di cui 75 di lunghezza superiore ai 500 metri), è alto anche il numero di interventi necessari: ben 113. Tra le carenze segnalate si trovano anche quelle relative alle condizioni di illuminazione dei tunnel presenti nella Penisola. E proprio a questo proposito, l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) ricorda alcune norme UNI riguardanti la “Luce e l’illuminazione” nelle gallerie. Si tratta della norma UNI 11095:2003 "Luce e illuminazione - Illuminazione delle gallerie" dove sono riportate le prescrizioni per l’illuminazione delle gallerie in modo da garantire il corretto livello di percezione visiva all’interno delle stesse e le indicazioni sull’illuminazione delle zone esterne subito dopo l’uscita dalle gallerie. Nel testo sono descritte le modalità relative alla progettazione delle gallerie e dei relativi impianti di illuminazione, che deve essere condotta da un progettista di comprovata esperienza specifica, oltre che nel rispetto della norma UNI 11095:2003. Altri criteri da rispettare sono: l’ ottimizzazione delle modalità e dei tempi di installazione e di manutenzione, l’affidabilità di funzionamento, la durabilità dei componenti e del sistema, il decadimento dell’efficienza degli apparecchi di illuminazione (fattore di manutenzione), l’integrazione dell’impianto di illuminazione con altri eventuali sistemi di sicurezza, l’ottimizzazione dei costi di installazione, gestione e manutenzione.
Inoltre, l’Ente sottolinea come “qualora le verifiche eseguite sulle gallerie esistenti, o in corso di realizzazione, non soddisfino i requisiti contenuti nella norma, i relativi sistemi di illuminazione dovranno essere adeguati, ad eccezione dei casi in cui si sia già provveduto ai sensi delle istruzioni tecniche CIE”. L’adeguamento dei sistemi di illuminazione delle strade, con particolare attenzione al contenimento dei consumi energetici, è alla base della nuova norma UNI 11248:2007 “Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche", che fornisce la procedura per la selezione delle categorie illuminotecniche, identifica gli aspetti che condizionano l’illuminazione stradale e, attraverso la valutazione dei rischi, permette il conseguimento del risparmio energetico e la riduzione dell’impatto ambientale. Per adeguarsi alla direttiva, che punta l’attenzione soprattutto sui sistemi di illuminazione, segnaletica, vie di fuga e di emergenza, l’Italia ha tempo, come tutti i paesi europei, fino al 30 aprile 2019. (ASAPS)


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Sabato, 19 Gennaio 2008
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