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Rassegna stampa 05/07/2004

Rassegna stampa del 4 Luglio 2004


Rassegna stampa del 4 Luglio 2004

Da "Sesto Potere" del 4 luglio 2004
UN ANNO DI PATENTE A PUNTI, L’ANALISI DELL’ASAPS.

(Sesto Potere) - Forlì - 3 luglio 2004 - La patente a punti ha compiuto un anno. Riceviamo e pubblichiamo l’analisi dell’Asaps. In sintesi? E’ confermato un discreto calo dei sinistri -14,53%, migliore il calo dei morti -18,75% e dei feriti -17,92%. Nella rete autostradale più modesto il calo degli incidenti -9%, ma ottimo quello dei decessi, quasi -21%.
I feriti calano del 14,58%.
Ma adesso, andiamno con ordine.
Un anniversario è sempre un anniversario, anche per il varo della patente a punti. Quale miglior momento per trarre un bilancio di questo grande evento per i conducenti del nostro Paese.
In un flash ci verrebbe da dire che poteva andare meglio per come era cominciata, ma anche peggio per la piega che l’andamento del calo incidenti aveva preso con lo scorrere dei mesi.
Sulla base dei soli rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri si era partiti a fine luglio 2003 con percentuali ottime - 29% gli incidenti; - 26% i morti; - 35% i feriti. Trascorsi sei mesi eravamo già scesi a -18, - 18, - 22. A 11 mesi l’assestamento era fissato a quasi -15 per gli incidenti e -18 per i morti e feriti.
Dopo esattamente un anno, a fine giugno 2004, i numeri sono questi: incidenti - 14,53% (27.485 in meno), morti -18,75% (857 in meno), feriti - 17,92 % (24.505 in meno). Il calo minore -12,34% è stato rilevato stranamente proprio negli incidenti con soli danni a cose.
Tutto sommato si tratta di cifre confortanti. Certo si potrà subito dire che mancano i dati dei rilievi dei sinistri delle varie Polizie Municipali e queste potrebbero avere rilevato più incidenti dello scorso anno. Ma una tendenza è una tendenza.
Inoltre se andiamo ad analizzare i dati del Ministero dell’Interno riferiti ai soli incidenti rilevati nella rete autostradale, dove opera in esclusiva la Polizia Stradale, la tendenza è in parte confermata.
C’è da segnalare un calo più modesto del numero degli incidenti con un -9% scarso (4.032 in meno), ma con un più positivo calo dei morti, quasi - 21% (144 in meno), i feriti sono calati del 14,58% (3.444 in meno) un risultato più contenuto del dato generale.
Sì, ripetiamo, si potevano ottenere risultati migliori, ma queste percentuali di diminuzione a un anno, sono una buona base per insistere. Per continuare con questo trend si devono potenziare i servizi di controllo su strada con moduli operativi specialistici, in particolare nelle ore notturne e nei fine settimana. Più accentuata dovrebbe poi essere l’attenzione sul consumo di alcolici e sostanze.
Anche i servizi mirati alla salvaguardia degli utenti deboli della strada, pedoni in particolare, dovrebbero diventare una costante. Così come il controllo dei veicoli a due ruote motorizzati, sui quali è d’auspicio il riflesso positivo del patentino per i ciclomotoristi minori
Le altre cifre.
Gli incidenti che hanno visto coinvolti veicoli con un peso superiore a 3,5 tonnellate, negli ultimi 12 mesi sono stati 11.704, di cui 8.399 in autostrada. In 204 sinistri, 93 in autostrada, sono rimasti coinvolti veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose. 590 incidenti, 283 in autostrada, hanno avuto per protagonisti dei pullman. Sono state invece 636 le fughe con omissione di soccorso, 136 in autostrada. I conducenti extracomunitari coinvolti sono stati 5.407 di cui 2.094 in autostrada.
Le infrazioni contestate da Polizia Stradale e Carabinieri sono state complessivamente 3.081.314, di cui 872.340 in autostrada. I punti patente decurtati sono stati 2.555.232.

Da "Il Mattino" del 4 luglio 2004
Si ribalta camion dei rifiuti traffico sulla Tangenziale

Traffico in tilt, l’altra notte, sulla tangenziale a causa del ribaltamento di un camion della nettezza urbana. L’incidente è avvenuto all’altezza dello svincolo del Vomero, direzione Capodichino. Secondo i rilievi effettuati dalla polizia stradale, il camion si sarebbe ribaltato a causa della forte velocità. Il conducente è rimasto ferito. Trasportato all’ospedale Cardarelli è stato giudicato guaribile in trenta giorni per contusioni e traumi in varie parti del corpo. Nell’impatto, la spazzatura contenuta nel camion si è riversata sulla sede stradale. E questo ha ulteriormente creato disagi alla circolazione veicolare. È stato necessario l’intervento di altri camion e altri operai per rimuovere i rifiuti. I vigili del fuoco hanno poi provveduto a rimettere sulle ruote il mezzo per la raccolta e il trasporto dei rifiuti. Sull’incidente lavorano gli agenti della polizia stradale.


Da "La Repubblica" del 4 luglio 2004
L’agente, sull’auto di servizio, ha provocato un incidente
Una pattuglia della Polstrada gli ha comminato la sanzione
Roma, vigile urbano multato e il suo sindacato insorge
Annunciata una protesta, in programma anche un girotondo


ROMA
E’ un po’ la storia di uomo che morde cane. Solo che in questo caso il protagonista è un vigile urbano, a bordo della sua auto di servizio, multato dalla Polstrada e punito con la sottrazione di 5 punti della patente. E’ accaduto a Roma, sul litorale di Ostia, ad un incrocio. Quando l’agente della municipale, a bordo della sua auto di servizio, non avendo dato la precedenza ad un incrocio, ha provocato un incidente con un’altra autovettura.
Così è scattata la sanzione. Che sta provocando l’accesa e contrariata reazione del Sulpm, il sindacato dei vigili di Roma. L’organizzazione contesta la decisione, e soprattutto lamenta che la sottrazione dei punti sia stata fatta sulla patente personale del vigile. "Perché a Roma - dice il segretario romano del Sulpm Gabriele Di Bella - i vigili devono operare sulle auto di servizio con la propria patente, poichè la direzione del Corpo non li ha ancora dotati della patente di servizio".
Ecco allora che per giovedì è stata indetta dal Sulpm della capitale una conferenza stampa in Campidoglio, per rendere note (con un anticipo di 72 ore come prevede la legge) le iniziative di protesta. Venerdì, ha annunciato ancora Di Bella, i vigili urbani non useranno le auto di servizio e nel pomeriggio faranno un corteo da Porta Pia al comando del Corpo in via della Consolazione, con girotondi di fronte al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a quello del’Interno ed al comando della polizia municipale.
"Lo slogan dei girotondi - ha annunciato detto Di Bella - sarà ’tutti giù per terra’, per indicare che i vigili non salgono sulle auto di servizio, e per chiedere la sostituzione dei responsabili del Corpo".

Da "Adnkronos" del 4 luglio 2004
ROMA: IMBOCCA G.R.A CONTROMANO, DUE VITTIME

Roma
E’ di due morti il bilancio del grave incidente stradale avvenuto oggi sul Grande Raccordo Anulare all’altezza dell’uscita 9 per Firenze. Secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia Stradale del compartimento di Settebagni, una donna di 74 anni ha imboccato contromano il Gra, percorrendo oltre un km e mezzo prima di schiantarsi frontalmente con un’autovettura che procedeva nel corretto senso di marcia. Oltre alla donna, nel violento impatto ha perso la vita il conducente, 34enne, dell’altra auto, il cui trasporto in ospedale con un eliambulanza è risultato vano.

Da "Il Messaggero" del 4 luglio 2004
Con piazza della Libertà resterà solo la prefettura.
Il commissariato Tiburtino destinato a chiudere
Una nuova casa per la polizia
Domani mattina apre la Questura in via Vado del Tufo


La polizia cambia casa. Da domani, sarà operativa la nuova sede della questura in via Vado del Tufo. Una maxi struttura in grado di ospitare tutte le specialità, fino a oggi divise in varie sedi.
La polizia potrà contare su cinque palazzine: oltre al corpo centrale della questura, realizzato su sei piani, un edificio è destinato alla stradale, due agli alloggi (diciotto stanze singole) e una palazzina al "benessere": sala conferenze, palestre, bar, biblioteca.
Ieri è stato ultimato il trasloco e domattina alle 8 la nuova cittadella del ministero dell’Interno aprirà i battenti. Lo storico edificio in piazza della Libertà, nella parte alta del capoluogo, sarà la sede solo della prefettura. Anche se non è escluso che possa restare un piccolo presidio della polizia per agevolare i residenti della parte alta del capoluogo.
Destinato a chiudere anche il commissariato Tiburtino, fino a oggi unico presidio nella parte bassa del capoluogo. Da domani, con la nuova questura a poche centinaia di metri, non avrà più ragione di esistere. Non si conoscono i tempi, ma sarà destinato a chiudere.
La nuova cittadella della polizia, realizzata in base a canoni di efficienza e razionalità, apre però con un handicap: una sola strada d’accesso e di uscita. Una situazione che potrebbe creare qualche intralcio ai mezzi di servizio, oltre che rendere difficoltosa la circolazione nella zona. Nonostante la strada, via Vado del Tufo, sia stata allargata e sistemata dal Comune.
"Non mi sbilancio sulla fine dei lavori, ma entro il mese di aprile sarà espletata la gara d’appalto per la nuova strada di collegamento" aveva detto lo scorso 11 marzo l’assessore ai lavori pubblici Danilo Giaccari. La strada, inizialmente non prevista per carenza di fondi, era stata poi inserita tra le opere da realizzare nel 2004 grazie a un mutuo acceso dal Comune. La nuova questura, che ha bisogno di standard di sicurezza elevati e quindi di un altro sbocco, domani mattina aprirà i battenti.
Ma i lavori per la nuova strada di collegamento ancora non sono iniziati.

Da "Il Gazzettino" del 4 luglio 2004
"Ci sono due morti dentro un’auto"
Erano solo rumeni ubriachi fradici


Rosà
Ubriachi fradici, hanno parcheggiato la loro macchina a lato della superstrada e si sono... addormentati. Ed è stato meglio così, altrimenti, con una mina vagante del genere, chissà cosa sarebbe potuto succedere.
Alle 7 di ieri, alcuni automobilisti hanno segnalato alla Polizia che c’era una Saab ferma all’imboccatura dello svincolo di Rosà della "Nuova Gasparona", in posizione pericolosa e con bordo delle sagome inanimate.
Una pattuglia è andata a verificare.
Quando hanno aperto la portiera gli agenti sono stati investiti da una zaffata di alcol e si sono trovati di fronte due individui abbandonati sui sedili, privi di sensi.
Ci sono valuti parecchi richiami e parecchi scossoni per "svegliarli". I due sono stati accompagnanti in Commissariato.
Non avevano documenti (e per questo saranno deferiti) tuttavia sono stati identificati per P.D., 38 anni, e G,D., 37, entrambi rumeni, "regolari" in Italia, residenti nel Padovano, il primo - che occupava il posto del guidatore - a Piove di Sacco, il secondo a Vigodarzere.
Il test alcolimetrico ha fatto registrare livelli record. P.D. è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza; patente ritirata.
Solo verso le 13 i due sono stati in grado di recarsi, a piedi, al comando della Polstrada dove sono state loro contestate altre infrazioni.

Da "Il Gazzetta di Parma" del 4 luglio 2004
Pensionato contromano sull’A15
Provoca la caduta di un centauro, poi fugge: rintracciato in serata a Viareggio


La vacanza, a volte, dà alla testa. Prima ha invertito il senso di marcia sul raccordo dell’A15 e, guidando contromano, ha tagliato la strada a un centauro provocandone la rovinosa caduta, poi è scappato _ a bordo della sua Fiat 126 bianca _ senza prestare aiuto al motociclista. Un pensionato parmigiano _ nei cui confronti era scattata una vera e propria caccia all’uomo _ è stato rintracciato e denunciato ieri a Viareggio per omissione di soccorso. A.A., 67 anni, partito da solo per le ferie, venerdì pomeriggio si è trasformato, mentre percorreva il raccordo autostradale, in un pirata della strada.
L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30 all’uscita della galleria Fresonara in direzione di Santo Stefano. Il motociclista, in sella alla sua Yamaha R6, stava procedendo normalmente quando dalla corsia opposta, la 126 ha effettuato l’inversione di marcia attraverso un by-pass dello spartitraffico che si trova poco dopo l’uscita di Fornola. Nella manovra il conducente della 126 ha tagliato la strada al motociclista che non ha potuto evitare l’impatto. Come dicevamo, l’automobilista si è dato a precipitosa fuga senza neppure scendere a prestare soccorso al motociclista ferito (poi ricoverato per trauma facciale).
Per tutta la giornata sono proseguite le ricerche di quell’auto da parte della polizia stradale ma senza esito. Il conducente della 126 è stato "braccato" da pattuglie della Polstrada di Brugnato il cui comando ha diramato le ricerche ai colleghi di Sarzana, Massa e Carrara. Il pensionato è stato rintracciato in serata sul Lungomare di Viareggio: lo ha "tradito" la vecchia 126 bianca e ammaccata, notata nel parcheggio dal figlio di un poliziotto.

Da "La Gazzetta del Sud" del 4 luglio 2004
SECONDO L’ASAPS I SERVIZI DI CONTROLLO VANNO POTENZIATI SOPRATTUTTO DI NOTTE E NEI FINE SETTIMANA
Patente a punti, calano morti e incidenti stradali

Venanzio Bestiano

FORLÌ
A un anno dall’adozione della patente a punti, l’Asaps (Associazione amici della polizia stradale) giudica "confortanti" i dati sul calo di incidenti e di morti, ma sottolinea che, per ottenere risultati migliori, i servizi di controllo vanno potenziati, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana. E va accentuata l’attenzione sul consumo di alcolici e stupefacenti. L’Asaps ricorda che, a fine giugno, sulla base dei rilievi di polizia stradale e carabinieri gli incidenti sono calati del 14,53% (-27.485), i morti del 18,75% (-857) e i feriti del 17,92% (24.505). In autostrada, il calo percentuale di incidenti è stato più modesto rispetto al dato generale con un -9% scarso (4.032) ma il calo relativo ai morti è stato maggiore: -21% (144 in meno). Risultato più contenuto per i feriti, diminuiti del 14,58% (3.444 in meno). Ciò non toglie che, purtroppo, anche nella giornata di ieri si sono registrati diversi incidenti mortali. Due motociclisti sono deceduti sulle strade del Trentino nei pressi del Lago di Garda. Nicola Armani, 42 anni originario di Riva del Garda, è morto all’ospedale di Trento a seguito delle gravi lesioni interne. Il motociclista, che stava percorrendo la statale 240 nei pressi dell’abitato di Pieve di Ledro, all’uscita di una curva, ha perso il controllo del suo scooter andando violentemente a sbattere contro un’auto sulla corsia opposta. Sempre ieri, in località Linfano (Arco), un altro motociclista bresciano è morto sul colpo. Rosaria Stellato, 25 anni, è morta invece durante il trasporto in ospedale per le gravi ferite riportate in un incidente stradale avantieri notte a Varcaturo, nel Napoletano. La moto si sarebbe schiantata contro la barriera di protezione di una rampa della statale 7 quater in direzione Napoli. Sempre a Napoli, Caterina De Biase, 31 anni, è deceduta dopo essere caduta dal motorino. La giovane donna era senza casco. Due morti e tre feriti, di cui uno in gravi condizioni, è il bilancio di un incidente avvenuto avantieri notte a Milano. In viale Forlanini, all’angolo con via Cavriana, è avvenuto lo scontro tra un mezzo dell’Amsa e tre auto. Intanto, per quanto riguarda il patentino, diventato obbligatorio per i ciclomotori, è stato un assalto quello subito dagli esperti della polizia stradale impegnati nel forum on line organizzato sul sito www.poliziadi stato.it dal primo luglio, primo giorno dell’entrata in vigore. Oltre diciannovemila i contatti in un’ora e mezzo di forum e tantissime le domande dei ragazzi ma anche dei genitori. E fra le tante richieste, la più frequente ha riguardato la possibilità di guidare il ciclomotore con il foglio rosa, prima di aver sostenuto l’esame.
Lunedì, 05 Luglio 2004
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