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Notizie brevi 15/12/2007

Protezione Civile: diffuso il vademecum per chi guida con neve e gelo

Indispensabile sapere in anticipo cosa ci aspetta, ma attenzione anche allo stato dei pneumatici
Serve una “guida dolce”

foto Blaco - archivio Asaps

(ASAPS) ROMA, 14 dicembre 2007 – L’inverno che incombe e che in qualche modo si è già fatto sentire, preoccupa anche per le conseguenze del maltempo sulla sicurezza della circolazione. Per questo motivo, la Protezione Civile ha diffuso un vero e proprio vademecum per chi si trovi a dover viaggiare e che si debba poi misurare con strade innevate o gelate. Consigli importanti, che anche Asaps condivide in pieno. Per prima cosa, secondo gli esperti, è necessario informarsi sulle condizioni del percorso in programma telefonando al 1518 (CCISS - Viaggiare Informati), al numero verde 840-04-21-21 (Centro Multimediale di Autostrade per l’Italia), o sintonizzarsi su Isoradio. Ci si può anche affidare a molte radio private o aspettare le frequenti “Onda Verde” su tutti i canali della radio pubblica, e perfino controllare i servizi di Televideo o Mediavideo. Sul fronte dell’efficienza del veicolo, per evitare brutte sorprese, gli esperti raccomandano di controllare lo stato dei pneumatici, portando al seguito catene da neve o avendo cura di montare gomme invernali. La Protezione civile consiglia inoltre di usare la massima prudenza in caso di neve o ghiaccio, moderando sempre la velocità (soluzione sempre indicata) e porre la massima attenzione alle improvvise deviazioni di traiettoria. I pericoli maggiori sono infatti rappresentati da brusche frenate o da movimenti che portino il veicolo a perdere attrito col terreno. Dunque, acceleratori, freno e sterzo devono essere usati con moderazione e per questo è bene aumentare la distanza di sicurezza ed affidarsi al freno motore, usando marce basse nell’affrontare salite o discese coperte da neve o ghiaccio. Anche gli orari hanno un’importanza fondamentale: per una volta, dimentichiamoci le partenze intelligenti alle quali facciamo spesso ricorso in estate, e scegliamo tassativamente le ore diurne: le ore critiche sono quelle nelle quali le temperature sono più basse, vale a dire notte e prime ore del mattino. Tuttavia, d’inverno, bisogna fare attenzione ai tratti in ombra, ai viadotti ed alle strade vicine ai corsi d’acqua, i terreni prediletti dal ghiaccio. Il Dipartimento della Protezione Civile assicura comunque che il proprio sito www.protezionecivile.it sarà continuamente aggiornato con bollettini meteorologici nazionali. (ASAPS)


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Sabato, 15 Dicembre 2007
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