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Notizie brevi 22/11/2007

Parcheggi: Inghilterra arriva quello intelligente mentre in Italia i posti per la sosta sono insufficienti alle reali necessità

All’aeroporto di Heathrow è in funzione un sistema che indica il posto libero e ricorda dove è stata lasciata l’auto
A Roma, invece, la situazione è di un posto per ogni 403 abitanti


Spiegazione del parcheggio intelligente - Foto da Repubblica.it/motori

(ASAPS) – Quante volte vi sarà capitato di non ricordare dove avete parcheggiato l’auto? Da oggi, almeno per chi si trova all’aeroporto di Heathrow in Inghileterra, questo non succederà più. Debutta, infatti, il parcheggio intelligente, in grado di ricordare al proprietario dove è stata lasciata l’auto: prima con una proiezione del posto e poi con indicazioni scritte (palazzina X, spazio Y) sul biglietto.
L’idea, al momento, è operativa solo allo scalo di londinese. Per trovare il proprio veicolo, gli automobilisti devono solo infilare il biglietto di parcheggio in una macchinetta che visualizza su uno schermo la mappa in 3D. Inoltre, il sistema può suggerire all’automobilista qual è il posto libero più vicino, in modo tale da far risparmiare tempo ed emissioni inquinanti. Il suo funzionamento è molto semplice: appena si entra nel parcheggio, davanti la barriera d’ingresso, un sistema elettronico legge la targa della macchina, fa apparire su un maxi schermo qual è il posto più vicino e poi guida l’automobilista a destinazione con una serie di frecce.
Nel caso qualche automobilista distratto parcheggiasse in un posto diverso da quello assegnato, il computer segnala l’errore è corregge nella sua memoria il parcheggio finale della macchina. Per far questo ogni auto è monitorata da 35 telecamere a infrarossi e ogni sua più piccola manovra viene costantemente registrata.
E mentre oltre la Manica si progettano parcheggi intelligenti, nel nostro Paese la sosta dell’auto rappresenta un vero e proprio problema. A Roma è disponibile un posto auto in un parcheggio, o comunque in una struttura, ogni 403 abitanti. A Caltanissetta, invece, su una strada a pagamento ce n’è uno ogni 303 abitanti. E una volta trovato l’agognato posto libero, spostarsi in automobile può rappresentare un vero salasso: un’ora di sosta su strada, infatti, arriva a costare 2,50 euro a Belluno mentre ad Agrigento e a La Spezia solo 50 centesimi. Più in generale, in Italia i parcheggi in strutture sono 130mila, ma di questi solo 65mila a servizio delle aree centrali delle città, mentre la sosta in aree ammonta a 68mila posti. Questi sono i dati emersi dall’indagine nazionale sulla sosta e i parcheggi messa a punto dall’Aipark aderente alla Confcommercio. Secondo l’indagine, per colmare questo gap infrastrutturale, occorrerebbero circa 350mila posti auto in più. (ASAPS)


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Giovedì, 22 Novembre 2007
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