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Notizie brevi 19/11/2007

Pietro Luigi Saga, comandante della Polstrada del Veneto, rivela che si sta sperimentando uno strumento infallibile che sarà in dotazione alle pattuglie - «La saliva tradirà gli automobilisti ubriachi»

Nel Veneto ogni anno muoiono sulle strade 540 persone
Padova ha il record degli incidenti (3826) e dei feriti (5114)

Foto Coraggio - archivio Asaps

La nuova frontiera dei controlli sul tasso dell’alcolemia e dell’assunzione di sostanze stupefacenti è la saliva. A dirlo è stato Pietro Luigi Saga, comandante della Polstrada del Veneto, nel corso dell’incontro, molto partecipato (con il sindaco di Monselice, Fabio Conte, ed alcuni componenti del consiglio comunale), tenutosi l’altra sera all’hotel Ceffri di Monselice sul tema "Alcol e guida... fai un pieno di vita".
«Da un po’ di tempo è in fase di sperimentazione il controllo della saliva come strumento per verificare il tasso di alcolemia e di sostanze stupefacenti assunte dalle persone. Neppure l’urina - afferma Saga - è un parametro che consente di fare valutazioni attendibili. Credo che a breve l’esame della saliva sarà in uso a tutte le pattuglie delle Polstrada. Per gli automobilisti colti in flagranza sarà difficile evitare le sanzioni previste dalla legge. E’ un metodo che mi auguro efficace per raggiungere l’obiettivo fissato dalla Comunità Europea di ridurre entro il 2010 il numero dei morti sulle strade venete: attualmente contiamo 540 decessi all’anno».
In Italia ogni anno sulle strade si consuma un’autentica strage. Un paese di seimila abitanti di fatto scompare. «Le cause per il 95\% sono legate all’uomo e alla sua dabbenaggine - continua Saga - e in particolare all’assunzione di sostanze alcoliche, stupefacenti o farmaci. Tutto il resto (cause legate alle strade e alle condizioni climatiche) è un’inezia. La provincia di Padova detiene il triste primato veneto dei feriti in incidenti stradali». Ricordiamo chein provincia di Padova nel 2005 si sono verificati 3.826 incidenti, con 5.114 feriti, 111 decessi. Una strage, ed un ben triste record regionale: solo per il numero di decessi siamo secondi a Treviso.

Orfeo Meneghetti
Da “Il Gazzettino”

© asaps.it
Lunedì, 19 Novembre 2007
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