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Notizie brevi 15/11/2007

Chiusura Distaccamenti Polizia Stradale
L’Associazione Familiari e Vittime della Strada scrive al Ministro Amato

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L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, nella sua opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di sollecitazione alle istituzioni per la soluzione del gravissimo problema della strage stradale, ha sempre ritenuto fondamentale, per conseguire risultati di prevenzione, l’azione di controllo delle forze dell’ordine sul territorio prima ancora dell’utilizzo dei rilevatori delle infrazioni a distanza.

Ha considerato positiva la maggiore attenzione del Governo al tema della sicurezza, anche se ha rilevato la parzialità delle misure rivolte solo alle trasgressioni dei conducenti e non anche agli enti inadempienti, ed ha ritenuto che l’annunciato incremento dei controlli – assieme al coordinamento delle azioni a livello centrale e sul territorio, all’azione di informazione-formazione e all’adeguata valutazione del reato – fosse una misura necessaria a “fermare la strage” o quanto meno a raggiungere l’obiettivo europeo, veramente minimo, del dimezzamento degli incidenti entro il 2010.

A tal fine il 12/3/2007 ha anche chiesto a codesto Ministero di fornire chiare direttive ai Prefetti per ridispiegare con nuove priorità le Forze dell’Ordine di cui debbono assicurare il coordinamento per adempiere ai compiti di prevenzione a cui sono istituzionalmente preposte. Ed aveva anche evidenziato come le priorità per l’utilizzo delle forze dell’ordine debbano essere portate a conoscenza dei cittadini per essere condivise, poiché è della loro sicurezza che si tratta! Ed aveva anche indicato che nonostante l’Italia abbia più forze dell’ordine di altri paesi europei, tuttavia non si percepisce la loro effettiva presenza sul territorio.

Avuta conoscenza della progettata chiusura di numerosi distaccamenti della Polizia Stradale, l’AIFVS si chiede se essa sia la priorità da anteporre a circa 16 persone uccise sulla strada ogni giorno e a circa 40 rese invalide permanenti ogni giorno, o se si debba invece decidere di ripianare l’organico, ridiscutendo le priorità di utilizzo a fronte della suddetta emergenza sociale.

Non si accetta infine che mentre si prendono misure per la sicurezza e le stesse vengono ampiamente comunicate, si prende in silenzio la misura di chiudere numerosi distaccamenti della Polizia Stradale senza dare ai cittadini conoscenza di come essa vada nella direzione di incrementare la sicurezza sulle strade, tanto da raggiungere l’obiettivo europeo, veramente minimo.

Nell’attesa di riscontro, che dia conferma di interventi per incrementare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, che servirebbe a ridurre non solo gli incidenti stradali ma anche le rapine, le risse, gli scippi, porgo distinti saluti.

dott.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS

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Giovedì, 15 Novembre 2007
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