foto Blaco - archivio Asaps (ASAPS) – Esiste il dubbio che possa esserci un mix micidiale
di alcol e droga all’origine del terribile schianto che sabato mattina ha
distrutto una famiglia. La Polizia Stradale di Ravenna, che sta cercando di
ricostruire la dinamica dell’incidente, ha infatti ritrovato nell’auto del
19enne che sabato mattina si è scontrata frontalmente con un’altra vettura con
a bordo una madre e i suoi due figli, di 5 e 3 anni, una bottiglia di
super-alcolico e un’ampolla simile a quella utilizzata per inalare sostanze
stupefacenti. Nel terribile schianto, avvenuto sulla Ravegnana all’altezza
della frazione Longana, hanno perso la vita il 19enne, carrozziere, ospite di
una casa famiglia nel ravennate, una donna di 33 anni e uno dei suoi bambini di
soli 3 anni. L’altra figlia di 5 è rimasta gravemente ferita ed è ricoverata
all’ospedale Bufalini di Cesena. La donna, di origine pugliese ma residente da
10 anni nella città romagnola dove lavorava come guardia giurata, viaggiava in
direzione di Forlì dove stava andando a trovare sua sorella, mentre il ragazzo
nel senso di marcia opposto. L’impatto semifrontale tra i due veicoli, molto
violento, è avvenuto in un tratto rettilineo, all’uscita da due semicurve.
Dalle prime ricostruzioni sembra che la Polo condotta dal carrozziere abbia
invaso la corsia opposta centrando l’auto con la famigliola a bordo. E sempre
nel fine settimana altre tre persone hanno perso la vita in un incidente
stradale, questa volta avvenuto a Pontremoli in provincia di Massa Carrara. Si
tratta di due uomini e una donna, tutti residenti a Livorno, che domenica notte
poco prima delle tre di notte hanno
perso la vita sull’A15. Secondo una prima ricostruzione, l’auto con a bordo i
tre è andata a sbattere a forte velocità contro una barriera di acciaio del
viadotto del Re. Uno dei passeggeri è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, i
corpi degli altri due, invece, sono rimasti incastrati tra le lamiere. (ASAPS) |
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