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Rassegna stampa Alcol e guida del 5 novembre del 2007

A cura di Alesandro Sbarbarda e Roberto Argenta

RICEVIAMO DAL COORDINATORE DELL’UNITA’ DI MEDICINA DELLE DIPENDENZE E SERVIZIO ALCOLOGIA DI MARZANA
Giornata di studio “Alcol e Immigrazione” – 9 novembre 2007

Organizzata dal Coordinamento Veneto Alcol e Immigrazione, presso la Sala Polifunzionale del Presidio Ospedaliero di Marzana - Verona.
La giornata è il momento di una valutazione e di una programmazione degli interventi, in particolare nel territorio della Regione Veneto, in merito al fenomeno che vede sovrapporsi le problematiche dell’alcolismo e dell’immigrazione.
Questa Unità di Medicina delle Dipendenze - Servizio di Alcologia ha aderito al progetto ‘Ismaele’, di cui è capofila l’Associazione di Volontariato ACAT VERONA SUD onlus, al fine di migliorare la qualità e l’efficacia dei programmi terapeutici e riabilitativi approntati per affrontare tale problematica che assume aspetti sempre più complessi. Saranno inoltre presentati progetti di intervento a Torino e Faenza in cui Associazioni di Volontariato e Servizi Pubblici hanno reso protagonisti i cittadini stranieri nel prevenire e ridurre i problemi alcolcorrelati nelle loro comunità.
Referente del progetto per ulteriori dati e notizie è il dott. Maurizio Donati, assistente sociale presso questa Unità, al telefono 0458075157 - 5188

Il sito a cui poter accedere per più dettagliate informazioni è www.cestim.org, alla voce eventi . Indirizzo e mail per informazioni e iscrizioni: mediazione@unacasaperluomo.it,


BRESCIAOGGI
SICUREZZA STRADALE. Nel fine settimana la polizia ha ritirato 22 patenti di guida

Ubriaco alla guida un giovane su dieci
La media è impressionante: un automobilista su 10 fermato nelle prime ore di ieri dalla polizia nella zona di Desenzano è risultato positivo all’alcol-test. In poche parole, guidava ubriaco. Scene che si ripetono uguali ogni settimana. Ed è uno stillicidio di patenti: ne vengono ritirate oltre 2 mila ogni anno.
La polizia stradale, impegnata con quattro pattuglie nel consueto servizio «antistragi» ha controllato 154 conducenti e identificato 170 persone a bordo delle vetture; 14, tre donne e 11 maschi, gli automobilisti «alticci».
Per tutti e 14 patente di guida sospesa, 10 punti sottratti dalla patente e denuncia penale. Solo sei, cinque maschi e una donna, hanno più di 32 anni. Tutti sono molto giovani.
Si stavano recando in discoteca o facevano ritorno a casa quando gli agenti della stradale di Desenzano, Montichiari e Salò, impegnati dall’una alle 7 di ieri mattina, hanno alzato la paletta e li hanno fermati. Ritirate anche due carte di circolazione per mancata revisione della vettura. Non si sono fortunatamente registrati gravi incidenti nella note.
Gli agenti hanno intensificato i controlli in prossimità dei locali notturni più frequentati e tra le 3 e le 5 del mattino, quando inizia il rientro a casa dei giovani. Moltissimi erano completamente ubriachi, ma per loro fortuna viaggiavano come trasportati.
Solo nella notte tra sabato e domenica altre 8 patenti sono state ritirate dalla polizia stradale in città perché chi guidava aveva bevuto troppo. Nei guai anche un 47enne di Carpenedolo che si è rifiutato di sottoporsi all’alcol-test e ha aggredito i due poliziotti che gli stavano sequestrando l’auto. È scattato l’arresto per violenza. La patente gli è stata ritirata e dovrà pagare ben 5 mila euro di multa.
In sole 24 ore, per alcol nel Bresciano, sono «saltate» 22 patenti di guida.
F.MO.


IL GAZZETTINO

Ubriachi alla guida: a Nordest sono il doppio rispetto al resto d’Italia
I numeri, come si dice, non mentono. E ancora una volta i numeri ci dicono quanto "pesi" l’alcol nei confronti del rischio-incidenti stradali a Nordest. Secondo i dati di Polstrada e Carabinieri, quest’anno da gennaio a luglio su circa 18mila conducenti sottoposti ad alcoltest, 2500 sono stati quelli scoperti fuori limite. In pratica il 14 per cento, un valore elevatissimo se si pensa che i controlli in tutta Italia nello stesso periodo hanno fornito una percentuale di guidatori non in regola pari a circa il sette per cento: la metà.
I controlli sono aumentati, a livello nazionale sono passati da poco più di 180mila dell’anno scorso ai quasi 500mila di gennaio-luglio 2007 mentre il ministro annuncia altri 800mila etilometri in arrivo. (*) Ma evidentemente non basta. L’uomo che l’altra sera a Piazzola sul Brenta ha travolto marito e moglie (che attraversavano con il rosso), uccidendoli, è risultato in stato di ebbrezza. Così come quel pordenonese che ha tamponato un’auto con tre persone, ammazzandone due: con l’etilometro si è scoperto che nel sangue aveva una quantità di alcol quattro volte oltre il limite.
Eppure, il coordinatore delle Motorizzazioni del Nordest ha dovuto amaramente ammettere che il progetto voluto l’estate scorsa per contenere proprio le morti in macchina provocate da alcol e droga è fallito: la task force per i controlli è stata proposta a 500 Comuni e 165 discoteche ma hanno risposto solo in nove.
(*) Nota: gli etilometri annunciati dal ministro dei Trasporti sono 800.


EMERGENZA ALCOLISMO (Tratto da ESPRESSO-REPUBBLICA.IT)

Feste private contro i divieti anti alcolici
JESOLO. Troppe feste private, allarme del Sindacato dei locali da ballo. Il presidente nazionale dei discotecari, lo jesolano Renato Giacchetto, denuncia la concorrenza sleale di organizzatori di feste private in barba a qualsiasi normativa su alcolici e sicurezza. Accade in tutto il Veneto, in particolare nel veneziano e trevigiano, e la prima sfida è stata lanciata già la notte di Halloween quando le streghe hanno festeggiato in lussuose ville e moderni casolari di campagna presi in affitto per party alcolici.
Continua ancora, però, ogni fine settimana, quando i locali come discobar e discoteche hanno notato l’emorragia di clienti verso queste feste private. Noti organizzatori di eventi affittano sontuose ville, edifici un po’ fuori zona, per convogliare clienti che possono lasciarsi andare senza freni fino all’alba. Ma intanto nelle discoteche già si avverte l’incidenza di questi fenomeni con un taglio del personale che arriva fino al 30 o addirittura il 40 per cento. «Sono i primi effetti della nuova legislazione - spiega Giacchetto che con il Silb ha organizzato una grande raccolta di firme di protesta contro la legge nazionale e regionale - in queste feste non ci sono regole né controlli. Possono fare quello che vogliono. In Veneto, invece, un locale è stato subito sanzionato, a Silea. Adesso alle 2 non si servono più alcolici, ma presto la legge regionale darà l’ultima mazzata anche a ristoranti, club, tutti i locali che aprono la notte. Niente alcol dall’una e chiusura alle 3, salvo deroghe che saranno difficili da conquistare. Noi speriamo di poter fare qualcosa, ma ci hanno dichiarato guerra. Nei locali notturni si inizia a vedere sempre meno gente: scelgono altri eventi che sfuggono ai controlli e alle leggi come primo effetto delle legislazione che metterà tutti i locali in ginocchio». Alle feste si paga dai 20 ai 50 euro, cena spesso compresa. Gli organizzatori provengono quasi tutti dagli ambienti della discoteca che hanno lasciato preferendo i ben più lauti guadagni di questo settore ancora incontrollabile. «Non facciamo nulla di male - dice un noto pierre - sono feste a tutti gli effetti in locali regolarmente affittati, dove ci si diverte come è giusto fare nel fine settimana. Le feste ci sono sempre state».


IL TEMPO

La violenza contro i ...
Fabio Di Chio
«Quando sono uscito dalla sede - dice il responsabile locale di Forza Nuova, Daniele Pinti, 21 anni - mi hanno chiesto se sapevo niente di quello che era successo. Io avevo appena finito di scaricare del materiale dal computer.
Non sapevo nulla. Mi sono anche un po’ infastidito. Non siamo per lo squadrismo, per queste azioni violente. Siamo per denunciare con forza quello che succede qui, per dire come è cambiata la zona e come sia diventata invivibile per i residenti».
La gente del posto dice che i romeni bivaccano spesso nel piazzale, si ubriacano e poi infastidiscono. A vedere le bottiglie e le lattine che sono rimaste ai bordi del piazzale, è la birra ad andare per la maggiore, la Finkbrau. I cittadini dell’Est che si radunano non abitano a due passi, si devono spostare anche di tre-quattro chilometri. Ma la Lidl fa buoni prezzi: bottiglie da 0,66 centilitri costano 46 centesimi e le lattine da un litro e mezzo appena 0,39. Ecco perché la Lidl è un punto di ritrovo. Il responsabile della cortesia, un signore marocchino, è contento, gli affari vanno bene. Le persone lo sono un po’ meno: «Questa è gente che se guadagna 30 euro al giorno li spende tutti e subito in birra».


ASCA

ROMA: RISSA TRA RUMENI, 7 IN MANETTE
Roma, 5 nov - I Carabinieri della Stazione Roma Fidene hanno arrestato 7 cittadini romeni, tutti domiciliati presso un insediamento abusivo allestito sulle sponde del fiume Aniene, con l’accusa di rissa aggravata. Lo scontro, scaturito per futili motivi e probabilmente sotto l’effetto dei fumi dell’alcol, e’ scoppiato sulla via Salaria all’altezza dello svincolo per la tangenziale Olimpica tra lo spavento degli automobilisti in transito. L’intervento dei militari ha permesso di fermare i sette scalmanati. Durante la colluttazione, uno dei partecipanti alla rissa ha danneggiato un’auto che stava transitando e per tale motivo e’ stato anche denunciato.


IL GAZZETTINO

LA LETTERA
«Niente alcolici per poter guidare ma ho pagato un’acqua due euro»

Come ha evidenziato l’inchiesta del Gazzettino pubblicata ieri, i proprietari dei locali denunciano un 15% di incassi in meno a causa della nuova legge che vieta la vendita di alcol dopo le due di notte. Oggi però vi proponiamo l’interessante testimonianza di un giovane, frequentatore di discoteche come tanti coetanei.
«Cara redazione, sono un giovane di 22 anni, a cui venerdì sera è capitato l’incredibile... Dovevo guidare, quindi niente alcool. "Bene - ho pensato - così risparmio qualcosa", ma invece non e cosi. La cosa clamorosa che vi voglio far notare e che venerdì sera in un locale del capoluogo ho pagato un’acqua naturale 2 euro!
Allora facciamo due conti; a parte l’eccezionalità del caso, teniamo conto che una birra costa in media 1,60- 1,80 euro, uno spritz 1,50-2 euro e un amaro attorno all’ euro e ottanta.
Le bevande invece come coca cola aranciata e soprattutto i succhi di frutta superano tutte spesso i 2 euro, arrivando anche a 3,60 in certi casi... Ora, secondo voi preferisco bermi una birra o un succo di frutta?
Da questo spero che voi ne possiate tirar fuori un bel articolo, dalla mia domanda che vuole denunciare il fatto che sì, facciamo le leggi per chi guida ubriaco, ma che però istighiamo anche la gente a farlo.
Una proposta, non costerebbe niente dare fuori in tutti i locali dopo le 23, per esempio, bottigliette d’acqua gratis, invece di farle pagare 2 euro!
Spero che le mie parole facciano pensare e che voi che potete facciate denuncia di queste cose a cui nessuno fa caso. Grazie di avermi ascoltato, cordiali saluti».

Lettera firmata


CORRIERE ADRIATICO

Guidano ubriachi e uccidono tre persone
ROMA - Due coniugi uccisi da un uomo che guidava ubriaco, un camionista denunciato perchè - ubriaco anch’egli - trasportava cento bombole di gas gpl. Ma anche un minorenne che ha perso la vita mentre era al volante dell’auto del padre ed altre quattro persone morte sulla strada, una mentre attraversava sulle strisce pedonali. Il weekend di Ognissanti si chiude con un bilancio poco incoraggiante, molte le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e gli incidenti stradali che hanno causato altre vittime. I controlli però continuano e i risultati si cominciano a vedere. La coppia di coniugi è stata investita e uccisa da una Bmw condotta da un uomo di 46 anni con un tasso alcolico di 1,30 grammi per litro. L’incidente è avvenuto ad un incrocio che la vettura stava attraversando con il semaforo verde. Nel Trevigiano sono in corso le ricerche di un’utilitaria bianca che ha investito e ucciso sulla statale del Terraglio, sulle strisce pedonali, una ragazza di 24 anni. Il conducente è fuggito dopo l’incidente.
Per S.D.V., 36 anni di Casalnuovo di Napoli, ritiro della patente e denuncia perchè ubriaco guidava il suo camion che trasportava 100 bombole di gas gpl. Il camionista è stato fermato mentre percorreva la fondovalle Isclero, all’altezza dell’uscita per S. Agata dei Goti, nel sangue aveva un tasso di alcol pari al doppio del limite stabilito dalla legge. Nel corso, infine, di controlli straordinari contro le ’stragi del sabato sera’, i carabinieri della compagnia di Rimini hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza undici automobilisti ai quali è stata ritirata la patente.


IL TEMPO

Una coppia di coniugi è stata investita e uccisa da una Bmw ...
Una coppia di coniugi è stata investita e uccisa da una Bmw condotta da un uomo risultato poi in stato di ebbrezza. L’incidente è avvenuto ad un incrocio. L’auto passava col verde, quindi i due pedoni avrebbero dovuto fermarsi. Gaetano Didonè, 69 anni, e la moglie Luisa Cervato, 67, le due vittime, sono state falciate dall’auto a poche centinaia di metri dalla loro abitazione a Piazzola sul Brenta (Padova).Home Interni Esteri
I coniugi, che stavano rientrando a piedi dopo essere stati alla Fiera di San Martino, sono morti all’istante. Sottoposto al controllo dell’alcoltest dai carabinieri, il guidatore della Bmw è risultato con un tasso alcolico di 1,30 g/l. L’uomo, un 46enne di Grantorto (Padova) è stato denunciato per guida in stato di ubriachezza, mentre è al vaglio dei militari l’esatta dinamica dello schianto per stabilire il concorso di colpa nell’investimento.
E sabato sera è stato arrestato per di lesioni personali gravissime, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza, un uomo che a Isola del Liri, dopo aver travolto un giovane (poi ricoverato a Roma in prognosi riservata) ha tentato di scappare. Inseguito dai carabinieri è stato ammanettato.


IL GAZZETTINO

Si è aggravato il bilancio del ...
Si è aggravato il bilancio del pauroso tamponamento avvenuto sabato sera, poco prima delle 21, sulla statale Napoleonica avvenuto all’altezza di Bertiolo. Nella notte non ce l’ha fatta infatti Alessandro Cibert, 31 anni di Remanzacco, che era alla guida della Clio tamponata da Ennio Zampari, 44 anni di San Vito al Tagliamento ma originario di Cividale.

Cibert, apparso all’arrivo del 118 già in condizioni disperate, era ripartito dal posto dell’incidente, in stato di coma, intubato e sottoposto a ventilazione. I tentativi dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia sono risultati vani. Tre ore dopo il suo ricovero, è morto. I genitori si trovavano nell’astanteria e sono stati informati del decesso poco dopo.
Come già riferito ieri, era invece deceduta sul colpo Jitka Steruska, 53 anni, originaria della Repubblica ceca, mentre la figlia di quest’ultima, Giorgia Zanon 22 anni di San Giorgio di Nogaro, si trova ricoverata nel secondo reparto di terapia intensiva e non sa che la mamma è morta. Il padre, Paolo si trovava in Polonia per motivi di lavoro. Informato al cellulare di quanto accaduto, si è subito messo in viaggio per rientrare in Friuli. A Zampari, che si trovata alla guida dell’Audi TT che ha tamponato la Clio su cui viaggiavano le due vittime e la ragazza ferita, è stata notificata la denuncia a piede libero per guida in stato d’ebbrezza e per omicidio colposo plurimo. Sottoposto all’alcoltest, infatti, è risultato positivo con un tasso quattro volte il consentito. (*)
Sabato sera, in un primo momento Zampari non si trovava. Verso le 21.30 l’uomo, che aveva lasciato l’auto danneggiata dinanzi alla carrozzeria "La Bertiolese", si è presentato sul posto a piedi, dopo aver vagato in stato di choc per qualche decina di minuti. Ha assistito ai soccorsi senza dire nulla, poi, avvicinato da un poliziotto, si è limitato a dire: «Sì ero io su quell’auto... ho sentito il botto, ma non mi sono reso conto di tutto questo, non sono riuscito a frenare e sono arrivato fino là», vale a dire qualche centinaio di metri più avanti oltre l’incrocio per Villacaccia. L’auto è stata posta sotto sequestro già nella serata di sabato, dopo il lungo sopralluogo del dirigente della sottosezione della polstrada di Palmanova, Andrea Nutta, con i rilievi dei sovrintendenti Denis Macorig e Lorenzo Simeon.
Sulla dinamica non ci sono dubbi, la velocità dell’Audi TT era elevata, molto probabilmente c’è stato un rientro da un sorpasso, seguito dall’impatto con la Clio condotta da Cibert, centrata nella parte posteriore sinistra. Un urto tremendo, che ha fatto sparire la parte posteriore della vettura. A terra erano rimasti alcuni effetti personali, fra i quali un pupazzetto bianco e blu, probabilmente uno dei pensieri di Cibert alla sua Giorgia.
Daniele Paroni
(*) Nota: quasi contemporaneamente si sono verificati due incidenti stradali simili. In entrambi i casi hanno avuto come protagonisti un guidatore ubriaco e due vittime uccise. Ad uno degli incidenti è stato dato molto rilievo, all’altro quasi niente. L’evidenza data alle notizie è del tutto scollegata dal reale rilievo degli eventi. Ci sono delle onde lunghe che, di volta in volta, vengono cavalcate dai giornalisti. I problemi causati dagli alcolici, da sempre in calma piatta, hanno avuto ultimamente una certa attenzione, in questi giorni però, non basta essere ubriachi per meritare gli onori della cronaca, occorre anche essere rumeni.


ROMAGNAOGGI

Guida in stato d’ebbrezza, undici denunce
RIMINI - Nella notte tra il 3 ed il 4 novembre, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a prevenire e contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”, hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica, con ritiro delle patenti di guida, undici automobilisti. La più alticcia è risultata un’impiegata 23enne di Rimini sorpresa al volante con un tasso alcolemico di 1,65 grammi per litro. Il limite consentito dalla legge è fissato in 0.50.


 SESTOPOTERE

GUIDA UBRIACO E MINACCIA I CARABINIERI, DENUNCIATO
Matera - 5 novembre 2007 - A Matera, nella giornata di ieri, nell’ambito dei controlli disposti in occasione del lungo ponte di Ogni Santi, i militari della locale Compagnia hanno denunciato, per guida in stato di ebbrezza e minacce a Pubblico Ufficiale, un 50 enne della provincia di Bari, con precedenti penali.
L’uomo, fermato durante un posto di controllo alla guida della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica, dapprima si è rifiutato di sottoporsi al test alcolitometrico e, successivamente, accompagnato in caserma, ha iniziato a minacciare, senza giustificato motivo, gli stessi carabinieri.
Ricondotto alla ragione, è stato così denunciato, in stato di libertà, per minacce a Pubblico Ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Sequestrata l’autovettura.
Nel corso del servizio è stato denunciato un riminese di 30 anni uomo, risultato positivo all’accertamento sintomatico poiché si è rifiutato di sottoporsi al test etilometrico.


IL TIRRENO

Ubriaco in auto contro un muro denunciato 

CERTALDO. Così ubriaco che è finito contro un muro con l’auto, facendo tutto da solo. Alla fine è stato denunciato dai carabinieri.

È successo ieri notte, intorno alle 2,30. I carabinieri di Gambassi Terme e Montaione, poiché era stata segnalata una vettura alla cui guida si presumeva vi fosse un conducente in stato di ebbrezza (alcuni cittadini la avevano vista andare a zig zag), venivano inviati a Certaldo dalla centrale operativa della Compagnia di Empoli.

I militari, giunti nella località segnalata, riuscivano ad individuare la vettura indicata, una Audi 80 che presentava segni assai evidenti di un incidente nella parte anteriore.

I militari hanno poi accertato che il conducente. F. J., 36 anni, di nazionalità polacca, era palesemente ubriaco. Non riusciva neppure a stare in piedi.

L’uomo accompagnato presso l’ospedale di Castelfiorentino, risultato positivo al test alcolemico dopo il prelievo del sangue, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza con conseguente ritiro della patente di guida.

La persona denunciata non aveva lesioni conseguenza dell’incidente che, peraltro, non ha coinvolto altri mezzi.


LA SICILIA

Palagonia 
Ubriaco tampona l’auto dei carabinieri: denunciato
m.m.) Tampona l’auto dei carabinieri di Palagonia che si appresta ad entrare in caserma, forse anche a causa della strada resa viscida dalla pioggia, e all’arrivo degli agenti della polizia stradale di Caltagirone, si scopre che ha alzato un po’ troppo il gomito. Un ventenne di Palagonia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza dalla Polstrada calatina. Il giovane, a cui è stata ritirata la patente, si è reso protagonista di un incidente che ha coinvolto i due militari dell’Arma di una "gazzella" (per entrambi malesseri, ma prognosi non gravi). Il giovane aveva un tasso alcolemico di 1,44 gr/l, vale a dire una misura quasi tre volte superiore del limite fissato dalla legge.


LA GAZZETTA DI PARMA

Ubriaco si schianta con l’auto contro la colonnina del gas
DENUNCIATO IL CONDUCENTE MAROCCHINO DI UNA VOLKSWAGEN GOLF
NOCETO - Ubriaco si schianta con l’auto contro la colonnina del gas Si sono sviluppate fiamme alte due metri: gli occupanti subito in salvo. II Tragedia sfiorata nella notte fra venerdì e ieri in località La Vigna, la frazione nocetana che sorge sul tratto di strada che porta a Borghetto. In seguito ad un incidente si è sviluppato un incendio, ma non ci sono stati feriti. Poco dopo la mezzanotte, un marocchino di 40 anni, ha perso il controllo di una Golf Tdi di colore scuro. In una curva a gomito, l’auto diretta a Noceto ha urtato una Fiat Punto parcheggiata di fronte ad un’abitazione. continua...


IL TRENTINO

Lite fra ubriachi: denunciati
Chiasso e spinte di notte in piazza Mostra
TRENTO. È tutta colpa dell’alcol se due trentenni trentino sono stati denunciati, nella notte fra venerdì e sabato, dalla squadra volante della polizia. I due sono stati trovati in piazza Mostra dove stavano litigando animatamente. Non solo: dalle parole erano passati anche ai fatti e spingendosi erano finiti addosso ad una macchina regolarmente parcheggiata danneggiandole leggermente anche la carrozzeria.
Il rumore che provocavano e l’ora tarda (erano circa le 2) hanno spinto alcune persone che cercavano di dormire nelle case attigue, a chiamare il 113, il numero di pronto intervento della polizia. Dopo pochi minuti sul posto è così arrivata una volante con i due agenti che, constatata la situazione, hanno prima calmato i due e poi li hanno denunciati per ubriachezza molesta. Una notizia che, forse, ha anche fatto svanire in pochi secondi l’effetto dell’alcol che era stato ingurgitato.
Nelle ultime settimane c’è un aumento delle denunce di questo tipo. Ossia ci sono più persone che a causa dell’alcol hanno atteggiamenti che danneggiano gli altri e quindi per loro è richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.


L’ARENA

AGGRESSIONE A VILLAFRANCA.
Giovane ferito ai giardini di piazza Papa Giovanni XXIII, denunciato cinquantenne
Ubriaco prende a martellate ragazzo
Ubriaco, come pare accada spesso, e anche permaloso, il cinquantenne L.B. di Villafranca, sabato sera è stato denunciato a piede libero dai carabinieri del radiomobile della cittadina per aver preso a martellate in testa un giovane di origine africana, ma residente a Villafranca. Il ragazzo è stato medicato dall’ambulanza, per fortuna il martello usato dal suo aggressore era di quelli piccoli e la ferita sulla testa guarirà in una decina di giorni. C’è stato un fuggi fuggi generale sabato sera in piazza Papa Giovanni XXIII. Se n’è accorto anche Marco Burei, uno dei gestori del bar Brasil.
«A un certo punto ho visto tutti i ragazzi spostarsi e andare verso i giardinetti», ha detto l’uomo, così sono uscito per cercare di capire cosa fosse accaduto e mi hanno detto che l’uomo, che io avevo già allontanato dal mio bar ancora sei anni fa proprio perchè è dedito all’alcol, aveva aggredito uno dei ragazzi». Secondo il racconto di alcuni testimoni, L.B., di lui vengono date solo le iniziali perchè denunciato e non arrestato, si sarebbe seccato di alcuni ragazzi che gli facevano il verso, così all’improvviso s’è avvicinato a uno di loro e ha mostrato un martello, quindi all’improvviso ha colpito il ragazzo di colore alla testa. Ma i giovani che hanno assistito alla scena hanno invece detto che è stato l’ubriaco a offenderli e a lanciarsi verso di loro brandendo il martello, così quello che poi è stato ferito, s’è messo in mezzo per evitare che colpisse gli amici. I ragazzini hanno detto di aver sentito il rumore del ferro sulla testa dell’amico, che è stato colpito a una tempia e poteva davvero andargli peggio. Ha comunque perduto parecchio sangue, come testimonia il giubbotto del primo amico che lo ha soccorso. Sul posto, anche grazie al barista sono stati chiamati i carabinieri e il 118. Sono arrivate sia l’automedica che l’ambulanza, ma per fortuna la situazione clinica era meno grave di come era stata descritta dai soccorritori. A.V.


L’ADIGE

Ubriaca graffia l’amico
È intervenuta anche la volante della polizia in supporto ai carabinieri per sedare la lite fra tre romeni, due uomini trentenni ed una donna di qualche anno più giovane, scoppiata per futili motivi verso l’una e trenta della scorsa notte in via Tommaso Gar. Il bilancio è di tre multe per ubriachezza molesta (103 euro a testa) e di un romeno medicato al pronto soccorso per una ferita al naso. A graffiarlo al volto - secondo quanto dichiarato ai carabinieri del radiomobile - sarebbe stata l’amica romena, che era assieme ad un parente. Alterati dall’alcol, dopo una serata «allegra», i tre si sono messi a litigare furiosamente e la donna ha colpito al viso il connazionale. Quando sono intervenuti i militari i tre apparivano ancora alterati dall’alcol; portati in caserma per accertamenti, sono stati multati per ubriachezza molesta. Anche due trentini dovranno pagare 103 euro a testa di contravvenzione per aver alzato un po’ troppo il gomito, disturbando la quiete pubblica. Si tratta di due trentenni identificati dalla volante della polizia nella notte fra venerdì e sabato, in piazza Mostra: i due stavano litigando per problemi di parcheggio, quando uno ha perso l’equilibrio finendo contro un’auto e causando lievi danni. Per questo motivo è stata chiamata la polizia: multa da 103 euro per entrambi.


IL GIORNALE DI CALABRIA

Bus di pellegrini danneggiati ad Africo
Atto di vandalismo contro mezzi giunti dalla Campania e dalla Sicilia. Il disappunto di Mons. Bregantini
AFRICO. “La comunità di Africo è amareggiatissima per quest’episodio causato da pochi scalmanati, mezzi ubriachi, che si sono avventati così più per un atto di vandalismo; certamente non per un ricatto né, tantomeno, per un’azione di contestazione dell’opera. So che il paese ha già reagito e che terrà un’assemblea per condannare il fatto e per esprimere solidarietà agli ospiti. Mi auguro che nasca una corale richiesta di scuse, così come stanno già chiedendo tutti gli africesi. Il paese è molto, molto triste, perciò dobbiamo distinguere i pochi, quei pochi cattivi, e soprattutto stupidi, dalla bontà di un paese che nonostante tutto sa crescere nel coraggio e nella vita”. Il vescovo di Locri-Gerace, mons. Giancarlo Maria Bregantini, ha commentato così, profondamente turbato, il grave episodio di vandalismo verificatosi domenica mattina ad Africo, nella Locride, poco prima dell’alba. Ignoti hanno infatti danneggiato due autobus che erano parcheggiati lungo la via Provinciale e con i quali erano giunti, dalla Campania e dalla Sicilia, due gruppi di pellegrini per partecipare alla cerimonia d’inaugurazione d’una casa d’accoglienza nella vicina Bovalino, intitolata a sacerdote don Pino Puglisi ucciso dalla mafia in Sicilia nel 1993 (ed è questa l’opera che mons. Bregantini esclude possa essere stata oggetto di contestazione da parte dei vandali). Mai successo nulla di simile, un caso “isolato e da isolare, un brutto episodio di vandalismo, una pesante bravata unanimemente condannata da tutti gli africesi, amministratori in testa, che hanno sempre manifestato accoglienza e calorosità agli ospiti”. Queste le conclusioni emerse intanto ieri sera ad Africo, nella sede della Comunità “Exodus” (fondata da don Antonio Mazzi d’intesa con la Diocesi di Locri-Gerace; vi ha sede anche l’Università della famiglia) dove s’è tenuta un’assemblea popolare presieduta dal sindaco, l’avv. Domenico Versaci, con la partecipazione di assessori, consiglieri comunali, educatori, il parroco, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e tanti cittadini. Argomento dell’incontro, il grave episodio verificatosi ieri mattina ad Africo, davanti alla sede della struttura “Exodus” presso la quale avevano trovato accoglienza i pellegrini diretti a Bovalino. I due autobus sono stati danneggiati da ignoti vandali (pare dei giovanissimi ancora in preda ai fumi dell’alcool della nottata) che hanno forato alcune gomme, frantumato dei vetri, appiccato il fuoco (subito domato) all’interno di uno di essi. Un episodio “assurdo, inqualificabile, che Africo- deciso a risalire la china- ha coralmente condannato”. L’Amministrazione Comunale, la Chiesa, gli africesi, hanno fatto riparare i danni a spese proprie. Una gara di solidarietà alla quale hanno risposto gli operai del Comune, meccanici, carrozzieri, del luogo. Il Comune ha subito requisito un nuovo autobus per assicurare il rientro degli ospiti ai luoghi di provenienza. Le indagini sono condotte dai Carabinieri; l’Amministrazione comunale invierà un documento di scuse e di solidarietà ai titolari dei due autobus ed ai sindaci delle rispettive città.


AGI

VINO: 33. 600 DOLLARI PER BOTTIGLIA ORNELLAIA - IN BENFICENZA
Firenze, 5 nov. - Trentatremilaseicento Dollari per un esemplare unico di Ornellaia 2005, creato ad-hoc per festeggiare i 20 anni, e da devolvere interamente al restauro della porta del Battistero di Firenze. (*) Il battitore d’asta di Christie’s, a New York, ha annunciato il lotto numero 86: "Salmanazar di Ornellaia da 9 litri, esemplare unico. Il solo lotto italiano tra i 230 vini e champagne provenienti da tutto il mondo". E’ la prima volta che Tenuta dell’Ornellaia presenta una "en primeur" con un anticipo di tale entita’ e soprattutto con una battitura ad un prezzo cosi’ alto, per un vino che verra’ presentato sul mercato solo a maggio 2008. L’asta, in 50 secondi (tempo classico), ha assegnato il lotto a Michael Corlinns, arrivato appositamente da Seattle con la Signora Lauri Darneille: 28.000 Dollari, cui vanno aggiunte le spese di commissione Christie’s del 20%, che fanno lievitare la cifra a 33.600 Dollari. L’occasione unica ha voluto che Ornellaia coniasse l’imponente bottiglia Salmanazar vestita in abito da sera: niente etichetta, ma una serigrafia in oro zecchino che richiama l’importante compleanno. La donazione alla fondazione americana Friends of Florence riguardera’ il "Progetto Battistero"e, in particolare, il restauro delle Statue di Giovanni Francesco Rustici poste sulla Porta del Battistero di Firenze, monumento simbolo della Toscana. La coppia di Seattle, acquirenti della Salmanazar, ricevera’ la menzione di Major Donor e il loro nome verra’ inserito in una targa permanente esposta al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze tra coloro che hanno contribuito al restauro. Il prezioso lotto comprende anche un esclusivo soggiorno di 3 giorni alla Tenuta di Bolgheri durante il quale verra’ consegnata la Salmanazar. Il soggiorno includera’ anche la visita di un giorno a Firenze con Friends of Florence per visitare la Galleria degli Uffizi, il Museo dell’Accademia e per vedere le opere del "Progetto Battistero". 
(*) Nota: il mondo degli alcolici è pieno di consuetudini e tradizioni. Come potete vedere nell’articolo seguente del 5 ottobre scorso, il giorno 5 del mese chi apprezza gli alcolici dedica la sua attenzione al Battistero di Firenze.


LA REPUBBLICA (Firenze)

Hooligans ubriachi in corteo bloccano il centro della città
di Maurizio Bologni

5 ottobre 2007 - Famiglie festose a spasso per Firenze con i cappelli da vichingo ad immagini double: del Groningen e della Fiorentina. Ma anche grupponi di scalmanati ubriachi a zonzo per la città, fuori dai percorsi consigliati dalla polizia. Ecco le due facce del tifo olandese a Firenze, composto da 2.000 persone, tra cui 400 hooligans, che all´inizio della partita erano tutti dentro lo stadio senza che si fossero realizzate le temute devastazioni. Attimi di tensione nel pomeriggio quando circa 500 tifosi del Groningen hanno di fatto bloccato il centro storico. Partiti in corteo da piazza del Duomo, dove già da alcune ore si stavano radunando, i tifosi olandesi non sono andati al punto previsto per l´imbarco sui pullman, ma in corteo hanno percorso la centrale via Cavour. Hanno lasciato una lunga scia di bottiglie rotte, ma anche mostrato un forte autocontrollo: quando un ubriaco si è scagliato contro un portone, i suoi amici a suon di schiaffi lo hanno ritirato dentro al corteo. Altri hanno orinato dove capitava, come sul Battistero in piazza Duomo e poi sulle pareti del rettorato, e si sono arrampicati sulle mura degli edifici storici in piazza San Marco. (... )


SALUTEEUROPA.IT

05/11/2007
Wine therapy: la vitalità del vino italiano sulla pelle (*)
I principi attivi dell’uva e del Vino Chianti, somministrati sia per via topica che per via orale stimolano la pelle a ripristinare il proprio stato fisiologico naturale: sono questi alcuni dei risultati più significativi di uno studio sviluppato su prodotti caratterizzati da principi attivi tipicamente italiani, la “Wine Therapy”, presentati nei giorni scorsi a Pechino dove si è svolto l’8° Congresso Internazionale di Dermatologia Cosmetica organizzato dalla ISCD.
“Lo studio realizzato in partnership con l’Università di Pavia – ha spiegato Gabriella Calderini, biologa e coordinatrice della ricerca Bios Line SpA – si è inserito perfettamente nel contesto del convegno soprattutto per i dati interessanti che abbiamo presentato. Con i principi attivi dell’uva e del Vino Chianti, somministrati sia per via topica che per via orale, infatti, la pelle viene stimolata a ripristinare il proprio stato fisiologico naturale. Nell’arco di 15 giorni l’idratazione migliora del 37,7% e in 30 giorni del 41,5%. L’elasticità in 15 giorni va a +16,4% e in 30 giorni a +19,6%. Le rughe si riducono nella prima fase del 16% e alla fine dei 30 giorni segnano un miglioramento del 23,5%”.
“È la rete di relazioni con molte Università italiane – ha continuato Paolo Tramonti, amministratore delegato di Bios Line SpA – che ci permette di condurre ricerche scientifiche approfondite che puntano a garantire l’efficacia reale dei nostri prodotti”.
Lo studio, mirato a individuare i reali effetti di una Wine Therapy “inside - out”, è stato realizzato presso l’Università di Pavia. Con metodi non invasivi, abbiamo preso in esame un gruppo di 20 donne, tra i 30 e i 55 anni, con problemi di invecchiamento precoce della pelle, secchezza e devitalizzazione. Il trattamento durato 30 giorni prevedeva la somministrazione di 1 tavoletta di integratore naturale ricco di polifenoli da uva, e 2 trattamenti mattino/sera di cosmetici a base di Vino Chianti e di principi attivi tipici dell’uva come l’acqua di uva, succo di uva in polvere (mosto), estratto di semi d’uva, olio di vinaccioli, il resveratrolo, l’acido tartarico e malico.
“L’intervento di Bios Line – ha concluso Gabriella Calderini - ha suscitato un elevato interesse nei partecipanti al convegno, ma soprattutto nei ricercatori orientali che non avendo una diffusa cultura del vino, si sono dimostrati sorpresi e stupiti per le potenzialità che questo nostro prodotto italiano è capace di riservare”.
(*) Nota: il consumo di vino “per uso esterno” e dietro presentazione di ricetta medica mi trova favorevole.


IL SECOLO XIX

UBRIACHI AL VOLANTEQUATTRO DENUNCE
Rifiuta l’alcol-test 5.000 euro di multa ma niente carcere
Coniugi travolti e uccisi da guidatore ubriaco

IL RESTO DEL CARLINO

Ubriaco picchia l’oste e aggredisce gli agenti

LA GAZZETTA MARTESANA

Rumeno ubriaco tampona un’auto ferisce un bimbo e scappa: preso


© asaps.it
Martedì, 06 Novembre 2007
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