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Francia, ridotti i limiti di velocità sui “boulevards”
Non appena saranno pronti i nuovi segnali, non si potranno più superare i 50 orari, mentre finora si poteva viaggiare fino a 70

“Meno velocità garantisce una maggior fluidità di traffico”

Una splendida immagine aerea di Parigi



(ASAPS) PARIGI, 27 ottobre 2007 – La capitale francese, che ha dato recentemente avvio ad un ambizioso progetto di riqualificazione ambientale e viaria con il progetto “Velib”, ha deciso di abbassare i limiti di velocità sugli scorrevoli boulevards. Velibè un servizio di bike-sharing praticamente gratuito, che consente a chiunque lo desideri di utilizzare una bicicletta del comune per gli spostamenti tra un arrondissement e l’altro: basta trovare una delle nuove rastrelliere di ricarica, mettere un euro e salire in sella. L’iniziativa è andata di pari passo con una maggiore vigilanza da parte della polizia municipale, che ha iniziato a verbalizzare le infrazioni – finora tollerate – commesse da ciclisti e pedoni. Per i veicoli a motore, però, si annunciano comunque tempi bui: dopo un drastico giro di vite per i SUV, banditi da molte zone della Ville Lumière, è ormai passato il provvedimento voluto con forza dal sindaco Bertrand Delanoe, che prevede l’abbassamento del limite massimo di velocità sui boulevards, finora fissato in 70 km/h. L’ordinanza, che fissa in 50 chilometri all’ora la nuova soglia, entrerà formalmente in vigore quando la segnaletica sarà interamente sostituita. Secondo la Prefettura di Polizia parigina, si tratta di una misura necessaria a garantire una maggior fluidità di traffico, visto che la maggior parte degli incidenti stradali sono dovuti proprio all’eccessiva velocità in contesto urbano; e ogni volta che un incidente blocca una strada a scorrimento veloce, l’intera rete viaria della metropoli rischia il collasso, come ben sanno gli abitanti di Roma o Milano. (ASAPS)


© asaps.it
Sabato, 27 Ottobre 2007
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