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Bologna - Ubriaco al volante rifiuta l’alcol-test e il pm è costretto ad archiviare

Un uomo, visibilmente confuso alla guida, si e’ rifiutato di sottoporsi ai controlli riuscendo ad evitare una condanna penale per guida in stato di ebbrezza

Un uomo, visibilmente confuso alla guida, si e’ rifiutato di sottoporsi ai controlli riuscendo ad evitare una condanna penale per guida in stato di ebbrezza.
Infatti il decreto ha pero’ depenalizzato il rifiuto di sottoporsi all’alcol-test. Incredibile svista del Decreto-legge dello scorso agosto, senza i parametri di ’sbornia’ il giudice non può procedere

Bologna, 19 ottobre - Tra le pieghe del Decreto-legge che lo scorso agosto ha modificato il codice della strada (e convertito in legge il 2 ottobre), l’inasprendo le pene nasconde però una situazione paradossale che puo’ costituire una scappatoia per chi guida ubriaco.
Un uomo che si e’ rifiutato di sottoporsi all’alcol-test e’ cosi’ riuscito ad evitare una condanna penale per guida in stato di ebbrezza. Infatti il decreto ha pero’ depenalizzato il rifiuto di sottoporsi all’alcol-test. Contemporaneamente ha fissato fasce progressive di superamento della quantita’ di alcol permesso nel sangue. Il rifiuto e l’impossibilita’ di stabilire in quale fascia di alcolemia l’automobilista ubriaco puo’ essere collocato, impedisce all’autorita’ giudiziaria di procedere penalmente, in mancanza di accertamento scientifico.
Il paradosso e’ emerso in un fascicolo di cui si e’ occupato il Pm Valter Giovannini della Procura di Bologna, magistrato in prima linea nella lotta alla guida in stato di ebbrezza (ha adottato il sequestro penale della patente e ipotizzato l’omicidio volontario in casi di incidenti mortali causati da ubriachi al volante).
Un automobilista e’ stato fermato ai primi di settembre per un controllo dai carabinieri ed ha mostrato tutti i segni dell’ ubriachezza e dell’alterazione psico-fisica: difficolta’ a parlare, pupille dilatate, difficolta’ a camminare. Non si e’ sottoposto al test dell’alcol e ed e’ stato sanzionato amministrativamente e non penalmente, come accadeva prima del decreto.
E’ stato comunque denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, perche’ prima del decreto si poteva sostenere che anche senza il dato alcolemico, ma in base agli indici sintomatici (pupille, difficolta’ a parlare e camminare), c’era lo stato di ebbrezza. Quindi un automobilista poteva essere condannato anche senza alcol-test.
Lo stesso automobilista tramite il suo avvocato ha proposto al Pm un’oblazione, cioe’ una definizione in via rapida del processo con il pagamento di una pena pecuniaria che chiude la vicenda, una specie di ammissione di responsabilita’. Il magistrato pero’ non ha potuto accogliere la richiesta: e’ stato costretto a chiedere l’archiviazione perche’ non ha un riferimento dove collocare l’ubriachezza. Cosi’ sul piano penale un automobilista, che probabilmente era ubriaco al volante, l’ha fatta franca.

da Quotidiano.net


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Venerdì, 19 Ottobre 2007
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