L’auto che ha investito Lorena Mucci – Foto
Ansa
(ASAPS) - A poche ore dalla tragedia che si
è consumata nel napoletano, nella quale ha perso la vita un bambino di dieci
mesi, due nuovi incidenti lasciano sul terreno una donna di 27 anni e un uomo
di 50, rispettivamente in Abruzzo e in Emilia Romagna. In entrambi i casi, le
persone alla guida del mezzo che ha provocato l’incidente sono risultate
positive al test dell’etilometro.
A Francavilla al Mare (CH) una donna di nazionalità russa, da tempo residente
nella località abruzzese e ancora senza patente, ha travolto e ucciso una
ragazza di 27 anni. Intorno alle 20.30 di domenica sera, Lorena Mucci è stata
investita dalla Fiat Punto condotta dalla 34enne A. T. le sue iniziali. La
vittima era appena uscita dall’inaugurazione di un locale e stava passeggiando
con un gruppo di persone in una zona vietata al transito delle
auto. La Punto si è
prima scontrata contro due veicoli, ha sfondato le transenne che delimitavano
la zona vietata alla circolazione veicolare e poi ha investito Lorena Mucci,
per poi finire la sua corsa contro un’altra macchina, sulla corsia opposta. La
donna che era alla guida ha tentato di fuggire, ma è stata bloccata dalla
Polizia Municipale di Francavilla. Solo successivamente è stato accertato che
era in possesso del solo foglio rosa e che il suo tasso alcolico rilevato dalla
Polizia Stradale, è risultato elevatissimo, ben oltre il limite fissato dalla
legge. L’investitrice è stata arrestata per omicidio colposo, guida in stato di
ebbrezza, omissione di soccorso. Il secondo incidente, invece, è avvenuto a
Rubiera nel reggiano dove un uomo di 50 anni è stato investito da un autocarro
mentre era in sella alla sua bicicletta. Anche in questo caso il conducente del
mezzo pesante, un 70enne bolognese, è risultato positivo all’etilometro. Il
ciclista è deceduto poco dopo l’incidente all’ospedale, il 70enne, invece, è
stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo. (ASAPS)
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