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BOLLANO - Aveva perso un
appuntamento di lavoro per una fila in autostrada. Infuriato, un commerciante
di Bolzano aveva fatto ricorso contro la società autostradale, che non aveva
segnalato l’incidente che aveva bloccato il traffico. Il giudice di pace gli ha
dato ragione: ora lo sfortunato automobilista riceverà un indennizzo di 200
euro che, seppure simbolico, è una bella soddisfazione (e un precedente?) per
tanti guidatori che spesso si ritrovano intrappolati lungo le autostrade
italiane. Il commerciante era
rimasto bloccato per un’ora sulla bretella d’accesso dell’autostrada a causa di un
incidente stradale. Il fatto, come detto, è avvenuto a Bolzano. Il signor
Angelo, commerciante, a maggio si doveva recare a Trento per incontrare un
cliente. Appena entrato sull’Autobrennero al casello di Bolzano Nord, però, era
rimasto bloccato in coda per un incidente con cinque feriti avvenuto un’ora e
tre quarti prima. Una volta ripreso il
viaggio, il
signor Angelo era giunto in ritardo all’appuntamento e si era perciò recato dal
suo avvocato, Laura Benuzzi, per chiedere danni, anche per il danno avuto alla
sua immagine professionale. Il giudice di pace ha ritenuto fondata la richiesta
del commerciante, assistito dal Cento tutela consumatori utenti di Bolzano,
assegnandogli un risarcimento di 200 euro. In particolare, il
giudice ha
accertato che non esistevano lavagne luminose con le quali avvertire gli
automobilisti dei disagi in vista. Inoltre, il giudice non ha accolto quanto
sostenuto della difesa, è cioè un riferimento a un regolamento della Ue in tema
di rimborsi dovuti a passeggeri di volo in ritardo, nella parte in cui il
risarcimento viene erogato solo se il volo subisce un ritardo di almeno due
ore. «Infatti - ha osservato il giudice - ben diverso è trovarsi dentro a un
aeroporto dotato di tutti i confort (servizi igienici, bar, telefono, giornali,
ecc.) rispetto al rimanere sul ciglio di una strada: nonostante ciò, con sole
due ore di ritardo, a condizioni ben più vantaggiose, il passeggero di volo
viene rimborsato». 19 settembre 2007 Da Corriere.it
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