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Notizie brevi 15/09/2007

Sicurezza: la Bosh presenta un sistema che abbina quelli passivi e quelli attivi


Foto da Repubblica.it/motori


(ASAPS) – Si chiama CAPS, non si tratta del Centro Addestramento Polizia Stradale di Cesena, ed è appena stato presentato dalla Bosch. Si tratta di un sistema modulare integrato di sicurezza attiva e passiva ed è il primo dispositivo di assistenza che li abbina insieme. Sino ad ora, infatti, entrambi funzionavano indipendentemente l’uno dall’altro, con i sistemi di assistenza e, in futuro, con i sistemi d’informazione al guidatore. In questo modo le informazioni fornite dai sensori disponibili possono essere usate in diversi punti del veicolo, creando nuove funzioni in grado di ridurre ulteriormente il rischio di incidenti. Qualora il sinistro sia inevitabile, il sistema CAPS contribuisce comunque a ridurne la gravità. In caso di ribaltamento o di urto laterale dell’auto, gli airbag possono essere attivati con qualche prezioso millesimo di secondo di anticipo e in modo più mirato. Il sistema, inoltre, può avvisare il guidatore del rischio di una collisione imminente, ad esempio, con un breve colpo ai freni. Le funzioni Predictive Brake Assistant e Predictive Collision Warning sono già disponibili su alcune vetture di serie. Un altro esempio del funzionamento di CAPS è la funzione Secondary Collision Mitigation (SCM) che aiuta ad evitare le collisioni secondarie che si verificano con frequenza. L’analisi dei dati dei sinistri dimostra che i guidatori spesso non reagiscono correttamente nei secondi di panico immediatamente successivi alla prima collisione. Utilizzando l’informazione fornita dal sistema airbag, SCM rileva la collisione e, se l’urto è superiore ad un valore prestabilito, utilizza il sistema ESP® per frenare automaticamente l’auto. Bosch prevede di offrire questa funzione ai produttori automobilistici per integrarla nelle loro auto a partire dal 2009. Le funzioni CAPS sono basate su sistemi e componenti che spesso sono già disponibili sul veicolo, ma finora hanno agito in modo del tutto indipendente l’uno dall’altro. Interfacce standardizzate assicurano il trasferimento dei dati, consentendo di adattare le funzioni alle diverse architetture elettroniche utilizzate dai diversi produttori. Il prossimo obiettivo dei progettisti Bosch è creare una rete che comprende tutti i sistemi e componenti relativi al movimento del veicolo. (ASAPS) 


© asaps.it
Sabato, 15 Settembre 2007
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