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Furti veicoli 06/09/2007

Calano i furti d’auto, ma il Lazio resta ai vertici tra le regioni italiane
Sono stati 30.935 nel 2006, -6,8% rispetto ai 33.191 del 2005. la situazione è critica nella provincia di Roma (28.374 furti, il 91,7% del totale), mentre le cose vanno benissimo a Rieti, con 108 episodi denunciati (-24,5%). Frosinone in controtendenza (+23,2%)

Poco meno della metà dei veicoli viene recuperata (40,4%)



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Il Lazio, nel 2006, ha mantenuto il secondo posto nella classifica italiana dei furti d’auto (in tutto ne sono stati consumati 30.935) dopo la Campania (31.239) e la Lombardia (28.606 eventi denunciati). Da sole, queste tre regioni, detengono il 47% del totale dei reati, ma solo la Lombardia è riuscita a ridurre drasticamente il fenomeno (-21%). Il Lazio, non è riuscito a fare meglio del -6,8%, evidenziando un decremento più lento rispetto anche al trend nazionale (-9,1%): lo dicono i dati nazionali ufficiali del Ministero dell’Interno, rielaborati dall’Asaps, suddivisi anche per provincia e per categoria di veicoli, oggetto di un’inchiesta pubblicata sull’ultimo numero de Il Centauro, rivista ufficiale dell’associazione.
Nel Lazio questo fenomeno criminale – a parte la recrudescenza generalizzata rilevata nel 2005 (33.191 episodi) – è comunque in progressiva diminuzione fin dal 2000, anno nel quale i furti totali furono 41.226. Ad oggi, in questa regione, viene rubata un’auto ogni 177 abitanti: più che in Campania, dove il rapporto è 1:188.
A livello nazionale, nel 2006, sono stati rubati 171.293 veicoli, contro i 188.540 del 2005 (-9,1%) ed i 182.470 del 2004. Nel 2001, erano stati denunciati 222.872 furti.
Doveroso segnalare l’atipicità della situazione laziale sul fronte del recupero dei veicoli: se nel 2000 veniva restituito ai proprietari il 45,8% delle auto rubate (18.863 su 41.226), oggi la statistica si ferma al 40,4% (12.491 recuperate su 30.935 rubate).
“La questione – dice Giordano Biserni, presidente dell’Asaps – può essere oggetto di numerose considerazioni. A nostro parere, dopo aver analizzato la portata del fenomeno nazionale nel corso di un’inchiesta giornalistica redatta da numerosi esperti del settore, Roma – che da sola alimenta il 91,7% dei furti regionali – rappresenta uno dei terreni di caccia preferiti dai topi d’auto, in relazione all’ampiezza dell’area metropolitana, al fatto che molti residenti sono costretti a parcheggiare in strada e che la centralità della Capitale rispetto ad alcune tra le maggiori arterie del paese costituisce un sentiero privilegiato verso le aree dove la  criminalità organizzata, specializzata in questo settore, è profondamente radicata”.
Al secondo posto, tra le province, troviamo Latina (1.638 reati consumati, con un trend di diminuzione superiore a quello nazionale (-15,2% rispetto al 2005, quando i furti erano stati 1.932), e 706 rinvenimenti. Discorso a parte merita Frosinone, provincia che evidenzia invece una crescita del fenomeno con 521 auto volatilizzate (+23,2%), di cui 200 poi recuperate. I furti del 2005 erano stati 423. Al quarto posto c’è Viterbo, con 294 denunce sporte nel 2006 rispetto alle 297 del 2005 (+1%) – quindi un dato sostanzialmente stabile – e con 127 recuperi operati dalle FFPP. Infine, la quinta provincia del Lazio: Rieti presenta i dati meno cruenti che altrove: 108 i furti consumati nel 2006 (-24,5%), 35  in meno rispetto al 2005 (143), ai quali sono seguiti  42 recuperi.

Leggi l’inchiesta de il Centauro sui furti di veicoli in Italia

L’Ufficio Stampa dell’Asaps
0543/704015 – 335/6811222


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Giovedì, 06 Settembre 2007
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